Mostre


SASSOFERRATO dal LOUVRE a SAN PIETRO

Dopo più di due secoli torna a Perugia l’Immacolata Concezione, capolavoro di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato: la magnifica tela, infatti, fu prelevata nel 1812 dall’abbazia benedettina di San Pietro per ordine di Dominique-Vivant Denon, direttore del Musée Napoléon, come si chiamava un tempo l’odierno Museo del Louvre, e da allora è sempre rimasta in Francia. L’occasione per il rientro in Italia del dipinto sarà la mostra “Sassoferrato dal Louvre a San Pietro: la collezione riunita”, che la Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia (FIA), presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Franco Moriconi, si appresta a inaugurare a Perugia il prossimo 7 aprile nella Galleria Tesori d’Arte del complesso benedettino di San Pietro e che proseguirà fino all’1 ottobre 2017.

 

Oltre alle 17 opere realizzate dal Sassoferrato per San Pietro, la mostra presenterà numerosi altri dipinti, provenienti da raccolte pubbliche e private italiane e straniere, sia di Sassoferrato sia dei maestri ai quali l’artista marchigiano si ispirò: tra questi ultimi segnaliamo Pietro Perugino, con le opere straordinarie di proprietà della Fondazione, e Domenico Tintoretto, con la bellissima Maddalena dei Musei Capitolini. Non mancheranno confronti con i contemporanei del Sassoferrato (come il caraveggesco Spadarino) e i suoi imitatori attivi in Umbria.

 

Un ricco catalogo a stampa pubblicato dall’editore Aguaplano raccoglierà lo studio sistematico delle opere in mostra, in aggiunta ad alcuni documenti inediti emersi dall’archivio della basilica utili per la ricostruzione della biografia di Sassoferrato.

 

La mostra è organizzata da Fondazione per l’Istruzione Agraria, Università degli Studi di Perugia e Regione Umbria, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e della Regione, ed è patrocinata dal Comune di Perugia.

 

Per informazioni:

T. +39 075 33753
M. +39 328 6013446

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