Mostre


Inaugurazione nuove sale di fauna africana

Nel febbraio del 2000 è stato inaugurato il Nuovo Museo di Storia Naturale di Novara con un primo lotto di dodici sale dedicate alla fauna italiana e a quella della super regione Oloartica; la ricca collezione novarese vanta esemplari, specialmente mammiferi e uccelli di tutto il mondo, anche molto rari come il leopardo delle nevi, due specie di mosco, il bue muschiato, il,panda minore, il gibbone siamango e molti altri. I lavori di ristrutturazione e allestimento sono contunuati per poter inaugurare alla fine del 2004 altre sale, questa volta dedicate all'Africa.

Il nucleo di fauna africana è il più pregevole ed interesante della collezione poichè due dei donatori, Alessandro Faraggiana ed il capitano Ugo Ferrandi, hanno a lungo percorso ed esplorato questo continente. Per rgioni didattiche e di spazio l'esposizione accoglie solo un centinaio di esemplari, scelti tra i più interessanti e significativi della raccolta.
Il percorso scientifico-espositivo comprende pannelli didattici anche interattivi, ricostruzione di ambienti naturali (foresta tropicale, savana alberata, savana erbosa)e una grande pedana con alcune specie di savana come zebra, facocero, grosse antilopi, gazzelle.
Nella parte introduttiva vengono illustrate la storia geologica del continente, le variazioni climatiche e ambientali del passato,e la suddivisione zoogeografica nelle tre caratteristiche zone: il nordafrica appartenente alla regione paleartica, i deserti della zona di transizione Saharo-sindica e infine l'Africa subsahariana o regione afrotropicale.
Temi legati all'ecologia, all'etologia, alla conservazione della biodiversità della natura africana vengono illustrati attraverso i pannelli che affiancano l'esposizione di di esemplari delle più tipiche specie africane come la giraffa, il bufalo cafro, i grossi e piccoli carnivori, le molte specie di scimmie, ma specialmente gli esemplari poco conosciuti e in via d'estinzione quali l'ibis eremita, ed un bellissimo esemplare maschio di leone berbero del nordafrica (ormai estinto allo stato naturale), lo gnu dalla coda e molti altri.

Progetto scientifico espositivo Giovanni.G.Bellani