Mostre


ROCCE, CRISTALLI, METEORITI

In mostra le collezioni storiche geo-mineralogiche e minerarie del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino.

 

Inaugurazione 20 aprile 2017 - ore 17.30
Sala Consultazione Biblioteca Centrale di Ingegneria, C.so Duca degli Abruzzi, 24

 


Il Politecnico di Torino possiede ricche collezioni di rocce, minerali, macchine e modelli storici di attività minerarie, raccolte negli anni a partire dal 1859, anno di fondazione della Scuola d’Applicazione per gli ingegneri presso il Castello del Valentino e in seguito con le attività del Regio Museo Industriale nella sede di via dell’Ospedale.


Questo materiale presenta grande importanza sotto il profilo scientifico, storico e didattico. Le collezioni comprendono infatti campioni di minerali provenienti da ogni parte del mondo: meteoriti e rocce che rappresentano litotipi e particolarità tettoniche e geomorfologiche di varie zone del pianeta.


Il materiale in mostra, oltre a essere costituito da vari esemplari di minerali e rocce, espone anche modelli di arte mineraria, di tecnologia di miniera e di trattamento dei minerali e alcune macchine di particolare importanza storico-scientifica: le perforatrici di Sommeiller, utilizzate nello scavo della galleria ferroviaria del Frejus a partire dal 1861, che rappresentano il primo esempio di macchine per la perforazione meccanica dei fori da mina e il prototipo dell’elettrocernitrice magnetica di Quintino Sella, prima macchina al mondo per l’arricchimento dei minerali magnetici (utilizzata nella seconda metà dell’Ottocento nella miniera di Traversella).


Complessivamente si conservano molte migliaia di pezzi, provenienti da raccolte di illustri studiosi di scienze della terra, di docenti e tecnici che hanno operato nel Politecnico di Torino, oltre che provenienti da donazioni di collezionisti ed ex allievi.
La mostra ROCCE, CRISTALLI, METEORITI nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture e l’Area Bibliotecaria e Museale, con l’intento di portare alla luce esempi significativi del patrimonio conservato presso il Dipartimento. I materiali sono esposti nei corridoi della sede di corso Duca degli Abruzzi con l’intento di far conoscere al pubblico un patrimonio documentaristico, storico e scientifico di valore inestimabile.


La mostra è stata curata e allestita da Margherita Bongiovanni, Carlo Clerici, Alessandro Delmastro, Lorenzo Mariano Gallo.


L’ingresso è libero, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 19.00, il sabato dalle 08.30 alle 14.30.


Info: 0110905610, diati@polito.it, www.biblio.polito.it