Iniziative


“Drink ‘n’ think. L’aperitivo che ispira” - Ultimo appuntamento: special guest PAOLO NESPOLI

In occasione dell’ultimo appuntamento del ciclo di aperitivi scientifici, la mostra “ARCHIMEDE. L’invenzione che diverte” resterà aperta gratuitamente dalle 18.00 alle 21.00.

Video messaggio registrato da Paolo Nespoli sulla ISS

Ultimo appuntamento, giovedì 28 settembre alle 18.00, con “Drink ‘n’ think. L’aperitivo che ispira”, il momento di riflessione e approfondimento informale su temi scientifici e di attualità organizzato dal MUSE-Museo delle Scienze nel parco antistante il museo. L’evento avrà il suggello di un amico del museo - l’astronauta italiano Paolo Nespoli, in questi giorni in orbita nell'ambito della missione VITA. A bordo della ISS, Nespoli ha registrato un video messaggio per il MUSE. A fare da spunto, un piccolo oggetto realizzato al museo e portato con sé dall’astronauta nel corso della sua missione spaziale.

 

Drink ‘n’ think

Il ciclo di aperitivi scientifici, per tutta l’estate, ha animato in orario serale il parco del MUSE – Museo delle Scienze con la proiezione di curiosi video scientifico-culturali e la musica di un dj set. Gli aperitivi Drink ‘n’ think sono una delle tante nuove modalità messe in campo dal Museo delle Scienze per avvicinare il pubblico ai propri spazi e farli percepire come parte del tessuto culturale, un luogo di ritrovo fisso della geografia del divertimento e della conoscenza in città.

 

La mostra Archimede. L’invenzione che diverte

Al Muse fino al 7 gennaio 2018. Tra exhibit interattivi, ricostruzioni di macchinari e video multimediali, il percorso al museo racconta le sue intuizioni nel campo della tecnologia meccanica - tanto fenomenali da renderlo l'antesignano del genio e dell'inventore - e offre testimonianze della civiltà tecnico-scientifica del III secolo a.C., periodo durante il quale visse lo scienziato: sullo sfondo, le relazioni tra Siracusa e Alessandria d'Egitto, la città in cui Archimede e numerosi uomini di cultura soggiornarono in quell'epoca. Dopo un excursus storico e un focus sulle principali invenzioni e ricerche, l'esposizione approfondisce anche la seconda rinascita di Archimede, che avviene a partire dal XIII secolo con la progressiva riscoperta dei suoi scritti, e l'influenza esercitata su studiosi e geni rinascimentali del calibro di Leonardo da Vinci e Galileo Galilei.