Convegni


Archeoastronomia: la “scienza delle pietre e delle stelle”

Conferenza al MUSE,

Con Andrea Orlando, phd. in astrofisica, fondatore e Presidente dell’Istituto di Archeoastronomia Siciliana


Giovedì 7 dicembre, al MUSE, troverà spazio una scienza molto particolare, l’archeoastronomia. A raccontare gli orientamenti di antichi edifici (templi, dolmen, menhir, cromlech, chiese) in funzione di fenomeni celesti, come per esempio il sorgere ed il tramontare del Sole o della Luna, i solstizi, gli equinozi o le eclissi, sarà Andrea Orlando, astrofisico e fondatore e presidente dell’Istituto di Archeoastronomia Siciliana.

L’Archeoastronomia è una scienza multidisciplinare che fornisce un contributo importante alle ricerche che coinvolgono i monumenti di età preistorica e storica: infatti, i dati forniti dai suoi studi sono utili per comprendere le modalità con cui i nostri antenati concepivano il tempo e lo spazio, ma anche per ricostruire una visione di nascita del cosmo spesso non apprezzabile attraverso le indagini archeologiche e la cultura materiale dell’uomo, nell’antichità.

Andrea Orlando, phd. in astrofisica, è fondatore e presidente dell’Istituto di Archeoastronomia Siciliana, associazione culturale che si occupa dello studio di siti archeologici siciliani che hanno una valenza archeoastronomica, membro della Società Italiana di Archeoastronomia (SIA). Dal 2016, fa parte del comitato scientifico della Fondazione Floresta Longo; è autore e coautore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche a diffusione nazionale e internazionale.