Iniziative


ICE AGE EUROPE DAY

ICE AGE EUROPE DAY

L’evento per ripercorrere la vita dei nostri antenati dei tempi glaciali

 

Vi siete mai chiesti come e dove vivevano i cacciatori paleolitici? Da dove arrivavano e cosa mangiavano? Queste - e molte altre domande - troveranno risposta domenica 23 settembre 2018 a partire dalle 11.00 alle Viote del Monte Bondone nel corso dell’evento ICE AGE EUROPE DAY, la prima giornata internazionale dedicata all’era glaciale. Organizzata nell’ambito di Ice Age Europe - un network europeo che collega tra loro 20 tra musei, siti archeologici, centri di ricerca e associazioni europei con l’obiettivo comune di divulgare tematiche legate all’era glaciale - sarà una giornata da trascorrere all’aria aperta, dedicata alla preistoria e pensata per far appassionare e divertire tutta la famiglia con approfondimenti specifici sul periodo della Pietra Antica. Organizzazione a cura del MUSE, in collaborazione con il Giardino Botanico Alpino e la Terrazza delle Stelle delle Viote. Con la partecipazione di Pro Loco Monte Bondone, Hotel Montana, Noleggio Sci Cristallo, Mirko Demozzi- geologo e accompagnatore media montagna.

 

Il programma, con avvio alle 11.00, prevede: un’escursione sull’anello della Piana delle Viote guidata da esperti geologi e archeologi che spiegheranno come leggere le informazioni suggerite dal paesaggio per ricercare i segni lasciati dall’Uomo di Neandertal andando alla scoperta delle antiche tracce di accampamenti di cacciatori-raccoglitori che - oltre 10 mila anni fa - frequentavano le praterie alpine del Bondone.

Dalle 11 alle 16 i più piccoli potranno divertirsi grazie a laboratori, racconti, dimostrazioni di scheggiatura della selce e tatuaggi preistorici nella meravigliosa cornice della Terrazza delle Stelle, dove è in programma anche l’osservazione astronomica diurna del cielo, guidata da un esperto astronomo del MUSE.

Sempre a orario continuato, grandi e piccini potranno misurarsi con l’arceria sportiva in una postazione di tiro con l’arco, promosso e organizzato dal Noleggio Sci Cristallo di Monte Bondone.

Chi lo vorrà, a pranzo, potrà assaporare le antiche prelibatezze gastronomiche di un vero pasto paleolitico cucinato dalla Pro Loco Monte Bondone ispirandosi alle pietanze tipiche delle popolazioni che vivevano di caccia e raccolta dei prodotti spontanei della terra. È gradita la prenotazione, per info e prenotazioni chiamare il call center del MUSE allo 0461, 270311 Per gli altri, sarà a disposizione un menù “contemporaneo”.

Alle 14.30 si terrà una visita guidata al Giardino Botanico Alpino sul tema delle erbe spontanee commestibili.

 

La partecipazione all’evento è gratuita. In caso di maltempo, l’evento sarà annullato.

 

 

I ritrovamenti preistorici alle Viote del Monte Bondone

La conca delle Viote, sul Monte Bondone, è stata frequentata fin dai tempi glaciali da popolazioni di cacciatori-raccoglitori che si addentravano nella zona alpina durante i periodi dal clima più mite.

Le testimonianze più antiche sono attribuite all’Uomo di Neandertal, l’ominide oggi estinto che, fino a 40 mila anni fa, popolava il territorio europeo. Si tratta di pochi manufatti in pietra scheggiata, che le più recenti erosioni del ghiacciaio non hanno cancellato.

Tracce degli accampamenti dei primi gruppi di Homo sapiens, che si spinsero sulle montagne alpine al termine delle glaciazioni, sono state trovate attorno alla torbiera delle Viote, a 1.570 m di quota. Il sito fu scoperto alla fine degli anni 70 da parte di un appassionato, Tullio Pasquali, e fu oggetto di alcune campagne di scavo da parte dell’allora Museo Tridentino di Scienze Naturali. La documentazione archeologica del sito è costituita essenzialmente da manufatti in selce scheggiata, di colore rosso e di origine locale: grattatoi e bulini destinati al trattamento delle pelli, manufatti in selce di piccole dimensioni e armature impiegate nella composizione delle frecce.

Lungo i crinali che portano verso le Tre Cime, sono stati recuperati anche numerosi reperti ceramici e in selce scheggiata che suggeriscono la presenza di capanne, recinti o posti di controllo utilizzati dai pastori della Tarda età del Bronzo e della prima età del Ferro per le loro greggi.