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L'orso: una preda per i cacciatori paleolitici

“L'orso: una preda per i cacciatori paleolitici” è il tema scelto da Nicola Nannini archeozoologo dell'Università di Ferrara per illustrare il complesso rapporto tra uomini e orsi che affonda le sue radici nel Paleolitico
Recenti scoperte archeologiche, effettuate dal Dipartimento di Studi Umanistici, Sezione di Scienze Preistoriche e Antropologiche dell’Università di Ferrara e il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, mettono in luce come questi grandi animali siano risultati risorse indispensabili per la sopravvivenza dei cacciatori paleolitici vissuti in Italia nord-orientale dai 200.000 agli 11.000 anni dal presente.
Su numerosi resti di orso delle caverne e orso bruno, individuati nei siti preistorici indagati in Veneto e in Trentino i ricercatori hanno identificato tracce legate all’asportazione di pelliccia e carne, e ricostruito modalità di caccia durante la Preistoria.
Con l'occasione sarà presentata la pubblicazione Orsi & uomini. Una preistoria dei colli Berici, che illustra e approfondisce i temi della omonima mostra.
L'appuntamento è fissato per Sabato 16 febbraio alle ore 17.00 nella sala conferenze del Museo, in Contrà Santa Corona 4, con ingresso libero.