Iniziative


Conferenza "La rivoluzione umana" - Inaugurazione "Il tempo ritrovato"

SOCIETA’ AMICI DEL MUSEO “G. DORIA”

In collaborazione con
MUSEO DI STORIA NATURALE “G. DORIA”
GIOVEDÌ 7 MARZO 2019, ore 17.00

LA RIVOLUZIONE UMANA. ORIGINE E DIFFUSIONE DELLA
NOSTRA SPECIE ED ESTINZIONE DELL’UOMO DI NEANDERTHAL
Conferenza di Fabio Negrino

La specie a cui tutti noi apparteniamo è classificata nella tassonomia scientifica con il nome
linneiano di Homo sapiens. Noi siamo gli “uomini anatomicamente moderni” ovvero l’esito
contemporaneo e forse provvisorio di un’evoluzione progressiva che dal grande albero della vita ci
ha visti “eccellere” tra i nostri parenti più stretti, i primati.
Se oggi condividiamo questo pianetasolo con diverse, seppur numerose,
specie di scimmie, tra cui leantropomorfe (gibbone, gorilla,orango e scimpanzé), 40.000 anni fa
circa lo abbiamo condiviso anche conaltre umanità, con altri Homo,estintisi forse proprio in
seguito al nostro inarrestabile dilagare dall’Africa verso tutte le aree del pianeta, allorquando
la nostra capacità di adattamento, di creatività e di aggressività risultò vincente.
Una delle specie umane estinte che popolarono per centinaia di millenni l’Europa fino al nostro
arrivo fu quella dell’uomo di Neanderthal (Homo neanderthalensis), una specie a noi sorella che
spazzammo via nel giro di una manciata di secoli ma con la quale interagimmo a tal punto da
assorbirne alcuni caratteri, così da poter sicuramente affermare che parte di loro vive ancora in
noi.

Fabio Negrino : ricercatore UniGe - DAFIST - Dipartimento di Antichità, Filosofia e Storia
È attualmente impegnato in due progetti: il primo relativo all’estinzione dei neandertaliani e all’origine e
diffusione dell’uomo anatomicamente moderno (scavi al Riparo Bombrini e all’Arma Veirana, in Liguria), il
secondo invece allo studio del popolamento dell’Appennino ligure-emiliano durante la preistoria, con
particolare attenzione all’estrazione e allo sfruttamento delle materie prime.

Mostra fotografica “Il tempo ritrovato”. A margine della conferenza è allestita una mostra fotografica, a
cura del gruppo fotografico DLF di Genova e in collaborazione con la Soprintendenza e il Polo Museale della
Liguria, che illustra alcune ricerche archeologiche in corso sul Paleolitico ligure da parte dell’Università di
Genova nei siti località Balzi Rossi (IM) ed Arma Veirana (comune di Erli, SV). Le immagini sono riferite ai
lavori di scavo e allo straordinario ritrovamento dei resti di un neonato risalenti a circa 11 mila anni fa.
La mostra “Il tempo ritrovato” sarà inaugurata in occasione della conferenza.