Mostre


MOSTRE AL MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA

#FacceEmozioni 1500-2020: DALLA FISIOGNOMICA AGLI EMOJI
Fino al 6 gennaio 2020
Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana

Una grande esposizione che, partendo dalla prestigiosa collezione del Museo Nazionale del Cinema, racconta gli ultimi cinque secoli di storia della fisiognomica. Un percorso emozionale tra maschere e sistemi di riconoscimento facciale che conferma, ancora una volta, come il volto sia il più importante luogo di espressione dell’anima e cerca nei tratti del viso, ma anche nella sintesi grafica degli emoji, i riscontri dei caratteri e delle emozioni delle persone. Il percorso scelto si concentra sulle arti performative e si interseca con arte, scienza, tecnologia e comunicazione. Il visitatore viene coinvolto in un lungo e affascinante racconto che collega lo studio dei volti del primo pittore del Re Sole, Charles Le Brun, ai vetri per lanterna magica e agli emoji, ai manuali per l’attore, alla tecnica del morphing, ai più avanzati software di face recognition o alle opere di artisti contemporanei che esplorano il volto e le emozioni. La mostra apre al pubblico il 17 luglio in occasione della Giornata Mondiale degli Emoji e dal 25 settembre ospiterà una selezione di fotografie, “I 1000 volti di Lombroso”, appartenenti all’Archivio del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino. Nell'ambito della mostra, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, dal 17 luglio al 6 ottobre 2019, la mostra personale “Paolo Cirio. Exposed” che include tre importanti cicli di lavori dedicati al tema del volto.

www.museocinema.it

 

Nell’ambito della mostra #FacceEmozioni:
I 1000 volti di Lombroso
L’archivio fotografico del Museo di Antropologia criminale dell’Università di Torino
Dal 25 settembre 2019 al 6 gennaio 2020


Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana (Livello + 5 Archeologia del Cinema)
I 1000 volti di Lombroso presenta per la prima volta al pubblico una selezione di fotografie appartenenti al fondo fotografico dell’Archivio del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino, in parte restaurate per l’occasione.
Il percorso della mostra presenta circa 300 immagini che dialogano con oggetti e documenti seguendo la cronologia delle ricerche di Lombroso: iniziando con gli studi sui malati psichiatrici e sul genio, passando poi per la sua teoria sull’atavismo (secondo la quale alcuni individui presentano i caratteri regressivi tipici dell’uomo primitivo), per le ricerche sul brigantaggio e sul delitto politico, si arriverà al tema della criminologia in rapporto al razzismo con un focus specifico sulla donna delinquente. Il percorso espositivo terminerà con un’ampia panoramica di immagini legate all'identificazione del criminale ovvero alla fotografia segnaletica e alla nascita della Polizia scientifica.
SCONTISTICA – Per tutto il periodo della mostra (26 settembre 2019 > 6 gennaio 2020), a tutti coloro che si presenteranno alla biglietteria del Museo Nazionale del Cinema con il biglietto di ingresso del Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso, verrà corrisposto il biglietto d'ingresso ridotto, a € 9. In reciprocità, chi si presenterà al Museo Cesare Lombroso con il biglietto del Museo Nazionale del Cinema, potrà accedervi alla tariffa ridotta di € 3.


www.museocinema.it
www.museolombroso.unito.it