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Il Mondo delle Felci

La collezione delle felci, che sarà esposta nel suggestivo "prato della Sughera", è una delle raccolte più importanti dell'Orto Botanico di Firenze e d'Italia : conta oltre 300 specie provenienti da varie regioni del pianeta, per la maggior parte da aree tropicali e sub-tropicali ma anche da zone temperate.

Si è arricchita negli ultimi anni grazie a missioni di raccolta effettuate nel 1994 in Uganda e nel 1995 a Sumatra e soprattutto grazie alla passione di Mario Landi responsabile della collezione all'Orto Botanico, che ha incrementato e acquisito nuovi esemplari, usando un metodo molto complesso, riproducendoli da spore provenienti da altri orti botanici, nazionali ed esteri.

Molte le specie presenti, dalle felci arboree (Sphaeropteris cooperi, ) alte oltre due metri, alle striscianti epifite le cui fronde misurano uno-due centimetri ( Pyrrosia nummularia), dalle acquatiche ( Azolla, Salvinia) a quelle rimaste simili alle prime piante che colonizzarono le terre emerse in epoche remote ( Psilotum nudum).

Tra gli esemplari presenti spiccano: la Aglaomorpha coronans, introdotta nell'Orto nel 1898, si tratta di una felce epifita il cui rizoma si sviluppa circolarmente ricordando appunto una corona; il Ligodium scandens, felce rampicante-lianosa capace di raggiungere l'altezza di 15 metri, che sfugge alla penombra della foresta in cerca di luce per poter produrre le fronde fertili e quindi riprodursi e una selaginella rampicante; la Selaginella willdenowii, il cui fusto può arrivare fino a 6 metri di lunghezza, con fronde elegantemente colorate di blu con iridescenze metalliche, la colorazione è dovuta non a pigmenti ma alla rifrazione della luce sulla particolare superficie della lamina.