Iniziative


Arte tessile ai Fisiocritici per Progetto SIENAispira

L’arte della tessitura a mano e della Fiber Art

nel progetto SIENAispira

 

Siena, Accademia dei Fisiocritici

26-28 novembre e 2-4 dicembre 2019

 

Workshop, mostra e incontri con i visitatori

 

 

L’arte tessile è la protagonista di un workshop di tessitura a mano e di una mostra di fiber art al Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici. A tenere il workshop, gratuito e aperto a tutti, il 26 novembre con orario 10-13 e 14-17, è la progettista tessile Nicoletta Di Gaetano (https://www.officinecontesto.com/textile-design) mentre il 27 novembre alle 16,30 si inaugura la mostra “Memorie” che fino al 27 dicembre espone all’interno delle vetrine museali creazioni dell’artista tessile Laura Guerinoni (https://www.lauraguerinoni.com/).

Previsti anche momenti per i visitatori del Museo: nei giorni 28 novembre, 3 e 4 dicembre dalle 10 alle 12 e il 2 dicembre dalle 12 alle 14 l’artista Guerinoni potrà mostrare e illustrare il suo lavoro usando i materiali da lei stessa creati per la realizzazione delle opere di fiber art presenti nel percorso museale.

Le iniziative fanno parte del progetto “SIENAispira”, organizzato dall'Accademia dei Fisiocritici in collaborazione con il Siena Art Institute e finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell'ambito del bando “PATRIMONinmovimento2019”. L’obiettivo è infatti quello di lasciarsi ispirare da forme naturali, trame e colori presenti nelle collezioni del Museo di Storia Naturale e reinterpretarli in chiave moderna.

Per iscriversi al workshop del 26 novembre, che ha fino a venti posti disponibili, occorre mandare una mail entro il 25 novembre sera a fisiocritici@fisiocritici.it e poi arrivare muniti di matita, gomma e carta a quadretti: sarà una lezione teorica e pratica che permetterà ai partecipanti di provare ad usare il telaio per la tessitura collocato nel percorso museale. Le due artiste Di Gaetano e Guerinoni collaboreranno integrando le loro specializzazioni di tessitura a mano e di fiber art con l’impiego di materiali di origine vegetale, come cotone, cellulosa, materiali naturali frutto della raccolta di frammenti lignei, in coerenza con le collezioni del Museo senese.

I risultati del progetto, che consisteranno in un’opera di arte tessile e in opere minori realizzate nel workshop, saranno esposti nel Museo in modo che sia valorizzato il dialogo tra linguaggio contemporaneo e collezioni museali.

Locandine scaricabili: https://www.fisiocritici.it/images/pdf/Eventi/2019/Locandina_tessitura.pdf

https://www.fisiocritici.it/it/eventi/icalrepeat.detail/2019/11/27/3245/-/memorie-inaugurazione-mostra-progetto-sienaispira

 

 

Nicoletta Di Gaetano

Progettista tessile e ricercatrice indipendente ha una formazione universitaria nelle aree della comunicazione presso l’Università per Stranieri di Perugia. Indaga le superfici tessili con un approccio multidisciplinare volto a rintracciare i significati profondi e le valenze culturali inscritte nei manufatti. Nel 2015 è co-fondatrice di Officine Contesto, un laboratorio di arti applicate con annesso studio di Textile Design dove nascono collezioni tessili a tiratura limitata. Sua la Scuola di Tessitura e Progettazione Tessile avviata nel 2012 presso il Museo della Tappezzeria di Bologna. Docente, lecturer e consulente per lo studio del tessuto d’arte, antico e contemporaneo, collabora con il Politecnico di Milano, con svariati Musei nazionali e con il Siena Art Institute.

 

Laura Guerinoni

Dopo il diploma al liceo artistico di Bergamo, si trasferisce a Bologna dove consegue la laurea di primo livello in pittura nel 2008 e quella di secondo livello in arti visive nel 2010 all'Accademia di Belle Arti. Dal 2008 ha frequentato il corso triennale di formazione “Il Mestiere delle arti”, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e nel 2013 il corso di tessitura base condotto da Nicoletta Di Gaetano. Nel 2017 fonda “Trame Tinte d'Arte”, laboratorio d'arte tessile in collaborazione con l'Associazione Gruppo della Stadura e il Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio dove risiede il suo atelier. Le sue opere parlano di materiali naturali, di memoria e di fragilità, di tutti quegli elementi organici che si prestano perfettamente ad una rilettura delle collezioni museali.