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Benvenuti nell’Era Glaciale: come i vertebrati ci aiutano a ricostruire gli ambienti del passato

Marzia Breda del Museo di Geologia e Paleontologia ci accompagna in un appassionante viaggio nel Quaternario, alla scoperta degli animali che abitavano l’Era Glaciale e degli ambienti in cui si muovevano. Come Darwin ci ha insegnato, ogni animale è adattato a vivere in un certo ambiente. La forma dei suoi denti è specializzata per mangiare un certo tipo di cibo e le sue zampe sono specializzate per muoversi in un certo modo. La forma di ogni organo è cioè adatta ad una determinata funzione ed è studiando la morfologia delle specie ora estinte, arrivate a noi come fossili, che possiamo quindi capire come queste vivessero e in quali ambienti si muovessero e si nutrissero. Quindi il ritrovamento di animali fossili ci dà indicazioni su come fosse l’ambiente e come si sia costantemente trasformato a seguito dei cambiamenti climatici, che hanno interessato la lunga storia del nostro Pianeta. Dopo qualche concetto di base sulla “morfologia funzionale” e la nascita di questa disciplina, faremo un salto indietro, nel Quaternario, ovvero la fase più recente della storia della Terra, meglio nota come Era Glaciale, quando in Italia vivevano elefanti, mammut, rinoceronti, ippopotami, bisonti, alci, cervi dai palchi spettacolarmente ramificati, predati da temibili cacciatori come iene, ghepardi, leoni, tigri dai denti a sciabola e orsi delle caverne. Seguirà una visita guidata alle sale dei vertebrati del Museo di Geologia e Paleontologia – Università degli Studi di Padova.