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BioDiversitArt. La pittura naturalistica di Maurizio Boscheri

Oltre 50 opere dell’artista Maurizio Boscheri in un percorso che racconta la biodiversità del pianeta dal punto di vista estetico e scientifico. È BioDiversitArt, l’esposizione di dipinti che si terrà al MUSE dal 14 giugno al 7 settembre 2014.
Con questa mostra, il MUSE aggiunge un tassello importante al percorso di approfondimento del rapporto tra scienza e arte recentemente intrapreso. Il museo si fa così spazio capace di accogliere le opere di artisti contemporanei che declinano la sinergia “a due direzioni” tra biodiversità ed espressione artistica attraverso
l’utilizzo di materiali ed elementi naturali e mediante la rappresentazione del fascino e della ricchezza della natura, nelle sue molteplici forme.

In BioDiversitArt la visione dei dipinti sarà accompagnata da una serie di spunti di approfondimento scientifico che svilupperanno alcune considerazioni sul tema della conservazione e attenzione alla varietà degli esseri viventi.
La mostra e il catalogo - a cura di Mario Liberali - comprendono olii su tela, mix-media e retouchés e rappresentano un approccio insolito per conoscere la vita animale e la biodiversità su un orizzonte che è quello planetario. In esposizione sarà possibile ammirare, tra gli altri, gli animali tipici delle foreste del Bhutan, i lemuri del Madagascar, giaguari e uccelli del Paradiso, i colorati turachi africani, il gigantesco cobra reale, e la foresta pluviale primeva di Sinharaja in Sri Lanka, un luogo antichissimo, intatto e ricco di specie endemiche. Ma anche i nostri galli forcelli delle montagne, i martin pescatori, i lupi grigi che stanno tornando a popolare le nostre montagne, nonché un’alba sulle Alpi con cervi maestosi al pascolo sui prati.

La varietà di morfologie, le forme complesse e affascinanti della natura, le colorazioni appariscenti, elaborate o straordinariamente mimetiche che si riscontrano tra i viventi di ogni angolo del globo, sono fonte inesauribile di stupore e ammirazione. L’artista figurativo sensibile nei confronti del mondo naturale coglie spunto dalla bellezza della natura che motiva e muove il pennello a riprodurla sulla tela. Al fascino del soggetto rappresentato, l’artista aggiunge perizia tecnica, scienza del colore e il guizzo del genio. Ne
scaturisce un risultato complesso ed emozionale in cui la sintesi - inevitabile - della biodiversità del pianeta si arricchisce del valore aggiunto della trasfigurazione estetica. La natura, nel dipinto, acquisisce così una maggiore forza comunicativa, sensibilizzando sul tema della bellezza e della varietà della natura anche il cittadino e il visitatore più distratto. Il dipinto diviene così un valido “ambasciatore” della consapevolezza della diversità dei viventi, la bellezza avvicina, la consapevolezza consegue.
La nuova esposizione di Maurizio Boscheri al MUSE di Trento – spiega la critica Giorgia Cassini - riproduce le preziosità, i fenomeni e le infinite curiosità di quel tesoro che è la natura. L’esposizione nel suo complesso è vera e propria raccolta di pittura naturalistica e animalier colta con spirito realistico e i soggetti hanno una
caratterizzazione fondata sull’effetto cromatico oltre che sulla conoscenza anatomica di animali e piante. Tra le tele presenti, l’opera “Sengi rainforest” è un omaggio ai biologi ricercatori del MUSE per la scoperta di una nuova particolare specie di mammifero, avvenuta nel 2008 e raffigura due esemplari di toporagno-elefante
dalla testa grigia - Sengi in Swahili - una sorta di fossile vivente nelle foreste pluviali della Tanzania centro meridionale.
La passione per il vero di natura ha dato origine a un mondo in cui trovano ambientazione gli esseri più diversi. Straordinario ensemblier, riproduce pertanto sulla tela effetti e abbinamenti inediti, sperimentando di volta in volta diversi accostamenti e giocando sul fascino che deriva dalla mescolanza per creare effetti
estetici di grande originalità. Una pittura animalier anticonvenzionale in cui Boscheri si dedica anche al disegno di elementi e particolari decorativi. Un crogiolo di temi e di stimoli diversi e autentici cui si ggiungono predatori selvaggi, antichi animali ed esemplari di flora. Opere incantevoli e contemporaneamente concrete e pragmatiche.

L’artista
Creativo, espressivo, ricercatamente elegante, sempre sostenuto da vivissimo senso del colore e da profonda padronanza della composizione, Maurizio Boscheri raggiunge una grande finezza d’esecuzione in dipinti di straordinaria e suggestiva bellezza, i cui temi iconografici rivelano un’ispirazione esotica connessa al gusto
orientaleggiante.

Il catalogo
Un prezioso catalogo di 80 pagine a colori presenta tutte le opere, un commento artistico sugli elementi ispiratori (a cura dell’autore),un inquadramento scientifico delle specie rappresentate (a opera del MUSE) e un testo critico di Giorgia Cassini, già direttore artistico del Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2012 e
curatrice di altre esposizioni di Boscheri.

Le attività
Nel mese di settembre è previsto lo svolgimento di un evento musicale legato all’esposizione.

dal 14 giugno al 7 settembre 2014