Dicembre 2010 - N. 6

Memorie

Anno: 2010
Volume: 6

Riassunto
La Fondazione Musei Senesi presenta un progetto integrato finalizzato alla didattica formativa delle nuove generazioni verso il valore e il rispetto delle risorse dell’acqua in tutte le sue forme. Questo progetto innovativo rappresenta un modello estensibile ad altri valori e bisogni fondamentali per la vita dell’uomo.

Parole chiave
Fondazione Musei Senesi, percorsi museali.

Educational museum activities on science water: a Fondazione Musei Senesi project.

Abstract
The Fondazione Musei Senesi presents a museum project with the aim of teaching the younger generation to value and respect water resources in all forms. This innovative project is a model that can be applied to other fundamental values and needs of human life.

Keywords
Fondazione Musei Senesi, percorsi museali.

p. 169 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
La teoria costruttivista ritiene l’apprendimento un processo conoscitivo attivo che deve partire dagli strumenti interpretativi che già sono in possesso del discente. I musei sono luoghi dove è possibile applicare questi principi e dove il visitatore può imparare dall’interazione con gli oggetti e le collezioni del museo e dall’opportunità di fare collegamenti con concetti e cose a lui familiari. Il pensiero costruttivista è alla base delle attività educative del Museo Universitario “Gemma 1786” del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il lavoro descrive due progetti espositivi inerenti le Scienze della Terra realizzati da questo museo ed ispirati rispettivamente al tema del sale quale minerale, ed ai diversi aspetti della cartografia. Temi ritenuti di interesse per un pubblico eterogeneo per gusti e per età e che le mostre hanno reso accessibili anche a giovani di varie culture come pure a persone con disabilità.

Parole chiave
museo costruttivista, mostra, pubblico, scienze della terra, museo universitario.

Experimental strategies for a constructivistic museum didactic in Earth Sciences.

Abstract
Constructivist museum educational strategies and experiences related to Earth Sciences. The constructivist theory considers learning to be an active understanding process which starts from what the learner already knows. Museums are places where it is possible to apply this educational strategy and where visitors/learners can choose how to widen their knowledge through museum experiences by making intellectual connections with their everyday lives. The educational activities of the “Gemma 1786” University Museum at the Department of Earth Sciences of the University of Modena and Reggio Emilia follow the principles of the constructivist theory. The main objective of this Museum is to enhance its scientific and historical museum heritage and to encourage the public to increase their knowledge and awareness of the familiar natural world. This paper describes two examples of the “Gemma 1786” Museum’s exhibition projects which are both related to an Earth Sciences topic of general public’s interest. Salt or halite and the various aspects of mapping were the subjects of the exhibitions. These two exhibits expanded the museum’s collections, by including everyday material of people’s lives, in order to make the museum experience more accessible to a wider multicultural, and even disabled, public.

Keywords
constructivist museum, museum exhibition, public, earth sciences, university museum.

p. 172 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
La valigetta didattica è nata dalla collaborazione del Museo di Anatomia Umana “L. Rolando” e del Museo della Frutta “F. Garnier Valletti” con il Settore Educativo della Città di Torino, vista l’assenza di spazi per proporre laboratori didattici nei due musei. Un gruppo di lavoro costituito dal personale di queste due istituzioni, da insegnanti della scuola primaria e operatori didattici, ha progettato e realizzato due diversi modelli di valigetta didattica (una per il Museo di Anatomia e una per il Museo della Frutta) comprendenti schede tematiche di approfondimento e materiali per la realizzazione di esperimenti. Utilizzando il contenuto della valigetta, che viene proposta alla scuola in prestito gratuito per due settimane, gli insegnanti potranno ritornare sugli argomenti discussi durante la visita guidata effettuata in Museo, con l’ausilio di un supporto educativo mirato che consentirà agli studenti di avvicinarsi in modo semplice e costruttivo ad argomenti scientifici, anche attraverso attività pratiche.

Parole chiave
supporto educativo, scuola primaria, anatomia umana.

The learning suitcase for primary schools of the Museum of Human Anatomy of the University of Turin.

Abstract
The learning suitcase was born out of the collaboration of the Museum of Human Anatomy “L. Rolando” and the Fruit Museum “F. Garnier Valletti” with the Educational Office of the City of Turin, as a solution to the shortage of space for on-site museum education workshops. A workgroup was created by the staff members of the two museums together with primary school teachers and educators, in order to design and develop two different models of the learning suitcase (one for the Museum of Human Anatomy and one for the Fruit Museum). These would include thematic cards for further inquiry and materials needed to make experiments. The suitcase is provided to schools free of charge for two weeks. By making use of it, teachers can go back to the topics discussed during the guided visit at the museum. It represents thus an educational tool specifically developed to bring student closer to scientific topics in a simple and constructive way, also through practical activities

Keywords
educational tool, primary school, human anatomy.

p. 176 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
Viene illustrato un esempio di didattica museale dal titolo “Dall’origine dell’universo all’origine dell’uomo”: si tratta di un percorso didattico ideato come un unico itinerario narrativo che ragazzi di varie età scolastiche hanno potuto seguire nelle visite ai tre musei toscani coinvolti. Escursioni sul territorio, mostre e animazioni teatrali hanno costituito ottime esperienze di partecipazione attiva dei ragazzi. La condivisione di professionalità ha arricchito reciprocamente il personale museale. Il progetto è insomma una concreta applicazione di sinergie tra più musei e scuole di diverso ordine.

Parole chiave
musei scientifici, educazione informale, scienze planetarie, paleontologia, preistoria.

Narrative pathway in three museums: a multilevel didactic activity.

Abstract
A didactic project aiming to help pupils in exploring earth’s history is here illustrated. The title is “From the origin of the universe to the origin of man” and it is conceived as a unique story developing through the visits at the three Tuscan museums involved. During this didactic experience some field trips, exhibitions and self-made theatre representations have been performed. Furthermore, professionalism sharing and a concrete collaboration between different institutions represent the achievement of an important aim. The project could be useful for pupils and teachers from primary to high schools.

Keywords
scientific museums, informal education, planetary science, paleontology, prehistory.

p. 180 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
Nell’ambito delle visite guidate all’Orto Botanico di Cagliari si sono sperimentati alcuni itinerari tematici con l’intento di stimolare insegnanti ed alunni verso nuovi interessi, esaltando la valenza interdisciplinare dello studio della Botanica. Il patrimonio vegetale custodito nell’Orto Botanico di Cagliari e la sua ricchezza in diversità espositiva delle collezioni, è stato da sempre oggetto di visite didattiche da parte delle scuole di ogni ordine e grado di tutta la Sardegna. Uno dei temi interdisciplinari rivolto alla Scuola è “L’Itinerario dell’acqua”. Quanto sia grande e reale il problema dell’acqua per l’umanità lo dimostra il fatto che esso è prepotentemente entrato nelle agende di tutti i governi nazionali e regionali. L’Orto Botanico di Cagliari ha una estensione di circa 5 ha, rappresenta il naturale proseguimento dell’Anfiteatro Romano e nel suo interno è possibile osservare numerose testimonianze archeologiche perfettamente integrate tra le collezioni, che permettono di approfondire il tema dell’acqua. Lungo il percorso, è possibile osservare piante acquatiche, piante succulente e i loro adattamenti. I siti archeologici presenti nell’Orto Botanico: il Pozzo Romano, la Cisterna Punico-Romana, la Vasca a Trifoglio, la Cava Romana, la Grotta Gennari e altri, tutti realizzati per la conservazione e utilizzo dell’acqua piovana, testimoniano l’antica relazione umana con l’acqua.

Parole chiave
itinerario dell’acqua, piante, orto botanico.

The water itinerary: an educational activity in the Botanical Garden of Cagliari.

Abstract
Within the guided visits at the Botanical Garden of Cagliari, we tested several interdisciplinary themes to stimulate new interests in teachers and students towards botanical sciences. The vegetal heritage of this Botanical Garden, its abundance and diversity, has always been an attraction for every kind and level of Sardinian Schools. One of the interdisciplinary themes that is integral part of our educational approach is The water itinerary. How big and real is the problem of water availability for the humanity is demonstrated by the fact that it entered the agendas of all the regional and national governments. The Botanical Garden of Cagliari has an extension of 5 ha and it represents the natural prosecution of the Roman Amphitheatre; inside it is possible to observe numerous archaeological vestiges, perfectly integrated within plants collections, to approach the water problems. Along the tour it is possible to observe several aquatic and succulent plants and their adaptation and morphological variability. Also the humanity has always dealt with the problem of water. Proofs are represented by the archeological sites in the Botanical Garden, among the others: the RomanWell, the Punic-Roman Cistern, the Trifolium Basin, the Roman Quarry, the Gennari Cavern, all realized to collect the rainwater, that are showed during the visits.

Keywords
water itinerary, plants, botanical garden.

p. 184 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
Nel Parco delle Terme di Levico, in sintonia con quanto evidenziato dalla Carta di Firenze dei Giardini Storici Icomos-Ifla, 1982, da alcuni anni si organizzano attività di animazione culturale ed iniziative formative. Il Parco storico diviene quindi laboratorio per la didattica a vari livelli, dalla scuola materna all’università e luogo privilegiato per attività ricreative e culturali organizzate nel rispetto dello spirito del luogo.

Parole chiave
parco storico, programmi educativi, attività per bambini e famiglie.

Cultural activities at the historical park of Levico Terme.

Abstract
In the historical park of Levico Terme, according to the “Carta di firenze dei giardini storici Icomos-Ifla, 1982”, during the last ten years educational activities have been organized at different levels. The historical park has become a laboratory for didactical purposes, starting from nursery and primary school level up to the University.

Keywords
historical park, educational programs, family and children activities.

p. 189 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
I diorami costituiscono una delle attrattive maggiori del Museo di Storia Naturale di Milano. Abbiamo sperimentato con un gruppo di classi di scuola primaria un progetto didattico realizzato in collaborazione tra Museo e Università. Il lavoro si è svolto in piccoli gruppi ed è consistito nel far osservare agli studenti un ambiente ricostruito in un diorama e discutere le loro sensazioni, emozioni e pensieri. Per offrire agli insegnanti la possibilità concreta di sviluppare un percorso didattico creativo con la propria classe, abbiamo realizzato una guida contenente possibili argomenti correlabili ai singoli diorami. Le caratteristiche più salienti del percorso didattico sono: - stabilire un rapporto di esperienza virtuale, non priva di emozioni e sentimenti, con l’ambiente rappresentato nel diorama; - discutere in classe le peculiarità dei diversi ambienti rappresentati; - confrontare ambienti naturali familiari con quelli osservati nei diorami; - realizzare un prodotto finale da diffondere al di fuori della classe; - affezionarsi a un ambiente naturale e sostenerne la conservazione. I risultati ottenuti finora sembrano incoraggiare una futura diffusione più ampia del progetto e la sua implementazione ad altri diorami.

Parole chiave
diorami, percorsi educativi al museo, formazione insegnanti, ecosistemi didattica della biologia.

Museum and University: a classroom educational work which start from dioramas.

Abstract
Dioramas are one of the most popular attractions of the Milan Natural History Museum. In collaboration with the Museum staff we carried out an educational project for primary school children. Small groups of children were asked to reflect on their feelings, emotions and thoughts in relation to an assigned diorama and to share them with the others in their group. These observations were then brought to bear on the classroom work. The scientific and didactic approach was integrated with the emotional one. Based on these activities, we have developed a guide that includes diorama-correlated items to help teachers develop creative educational paths and propose them to their student. The distinguishing features of the project are: - establish a virtual relationship encompassing emotions and feelings, with the environment represented in the diorama; - discuss the characteristics of different dioramas in the classroom; - compare all daily life environments with those showed in the dioramas; - realize a final product to share with other educational organizations; - motivate students to become friends of a natural environment and understand the importance of its conservation. Our results encourage future sharing of the project and the expansion of educational work to other museums’ dioramas.

Keywords
dioramas, museum educational path, educational biology, teacher training.

p. 194 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
Il progetto “ Scienza nella Scuola e nel Museo” nasce per far collaborare organicamente, scuola e museo, e rendere più efficace la didattica scientifica. Punto di forza del progetto è stata la cooperazione tra insegnanti ed operatori museali, che hanno integrato le loro competenze e conoscenze per una didattica più vicina a quella che è la pratica della scienza. L’esperienza di un precedente progetto “SPACE” ha rinsaldato il rapporto tra alcuni musei di Firenze e l’IRRE Toscana, che ha quindi partecipato al ciclo di conferenze: “Il tempo della natura” ideato e organizzato dal Museo di Storia Naturale di Firenze. In seguito è maturata l’idea di un percorso per le scuole di Firenze e Provincia, che offrisse un’occasione di riflessione e dibattito per ideare possibili piste didattiche da sperimentare insieme: Scuole e Musei. E’ stato quindi siglato un protocollo di intesa tra l’IRRE Toscana il Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze e l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze e si è formato un Gruppo di Progetto con insegnanti di discipline scientifiche, esperti IRRE e di didattica della Scienza e referenti dei musei scientifici. È nato così il progetto “Scienza nella Scuola e nel Museo”, con due corsi di formazione rivolti agli insegnanti di tutti gli ordini scolastici.

Parole chiave
scuola e museo, scienza nella scuola, percorsi didattici innovativi.

An innovative project: Science in School and Museum.

Abstract
The project “Science in School and Museum” has been elaborated to make schools and museums work together, in order to streamline scientific didactics. Point of strength of this project has been a close cooperation between teachers and museum workers, who collaborated together on the project crossing and sharing backgrounds and different skills and experiences. Purpose of the project was to get school didactics closer to science. A previous project, called “space” had connected IRRE Toscana to some Florence museums. Therefore IRRE Toscana backed a series of conferences about “Time of nature”, conceived and planned by the Museum of Natural History in Florence. This experience led to a protocol of cooperation among IRRE Toscana, the Museum of Natural History in Florence and the Museum and Institute of Science History in Florence, creating a teaching path, to be offered to all Florence schools and to its province.That protocol evolved into the project “Science in School and Museum”. Hence, two educational courses for teachers “Science in School and Museum: teaching proposals and paths” have been organized during the academic years 2004/2005 and 2005/2006. IRRE Toscana’s aim was to create a permanent link between schools and museums in order to renew scientific teaching methods and communicative skills of museums.

Keywords
school and museum, science in school, innovative didactic activities.

p. 201 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
Il contributo è organizzato in due parti: in una prima parte presento una modalità di fruizione di un museo scientifico collegato ad attività didattiche, e nella seconda parte presento un modo di leggere alcuni luoghi della città come “museo di Astronomia all’aperto”, luoghi dell’incontro tra la terra e il cielo. Tra tali luoghi possiamo distinguere tre categorie, in relazione al livello intenzionale ed evidente, di tale rapporto. Una prima categoria comprende luoghi dichiaratamente astronomici. Una seconda categoria comprende i luoghi in cui le tracce del legame tra il cielo e la terra sono almeno parzialmente “cancellati” o nascosti. E infine possiamo considerare i luoghi con altra destinazione principale, ad esempio di tipo archeologico o artistico, ma che possono essere letti anche con l’occhio dell’interesse astronomico.

Parole chiave
museo all’aperto, astronomia, luoghi della città, attività didattiche.

Museums of the sky.

Abstract
The contribution is organized in two parts. In the first part a way of fruition of a scientific museum linked to educational activities is presented. The second part deals with a way of reading some sites of the city like “open air Astronomy museums”, places of meeting and relationship between earth and sky. Among these places we can distinguish three different categories, according to the intentional and evident level of this relationship. The first group includes places which are clearly dedicated to astronomy. A second category includes places where the tracks of the link between earth and sky are partially “erased” or hidden. Finally we can consider places mainly dedicated to something else, for example archaeological or artistic sites, but that could also be interpreted with the eyes of an astronomic interest.

Keywords
open-air museum, astronomy, places in the city, educational activities.

p. 204 / Dicembre 2010 - N. 6

Riassunto
L’intervento vuole offrire alcuni spunti per la comprensione del rapporto giovani-scienza a partire dall’esperienza maturata in alcuni anni nell’ambito del progetto “Percezione e consapevolezza della scienza” promosso dal gruppo di ricerca del CNR “Comunicazione della scienza ed Educazione”. Il progetto promuove il dibattito pubblico tra studenti ed esperti su tematiche scientifiche di interesse generale, come modalità sperimentale di comunicazione della scienza che valorizza l’elemento partecipativo. Obiettivo del progetto è anche esplorare la percezione della scienza e le aspettative dei giovani, fornendo qualche spunto per i musei interessati a questa importante fascia di pubblico.

Parole chiave
comunicazione della scienza, giovani e scienza, dibattito pubblico, partecipazione.

Introducing the debate on Science in School.

Abstract
The paper reports some hints from the Project “Perception and awareness of science” (PAS) carried out by the research group of CNR “Science communication and Education”. The project promotes public debates between students and experts on scientific issues of general interest as an experimental model of communicating science based on a more direct participation of the discussants. The project also investigates the perception of science and its values among students; the results can be useful for museums interested in this important target of public.

Keywords
science communication and education, youth and science, public debate, participation.

p. 208 / Dicembre 2010 - N. 6