Aprile 2017 - N. 16

Memorie

Anno: 2017
Volume: 16

Riassunto

Negli ultimi dieci anni, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa si è impegnato nel potenziare la propria funzione educativa, arricchendo l’offerta didattica fino ad includere oltre 50 progetti ed ottenendo un sensibile aumento dell’utenza scolastica. Con il progetto “Il Museo entra in Classe!” si è affrontata la difficoltà di organizzare e sostenere i costi della trasferta e della visita in Museo segnalata da diversi docenti, proponendo lo svolgimento di un laboratorio didattico nella scuola stessa. A questo scopo è stata allestita una “valigia didattica” contenente sia la replica in scala di una delle sale espositive del Museo che gli strumenti necessari (computer portatile, videoproiettore, smartphone) sia allo svolgimento del laboratorio che a riprodurre in classe la navigazione fra gli approfondimenti, a cui in Museo è possibile accedere tramite la lettura di codici datamatrix. Nei primi anni dal suo inizio, il progetto ha avuto un riscontro positivo da parte degli istituti comprensivi dei comuni limitrofi al Museo.

Parole chiave
museo, attività educative, valigia didattica, codici datamatrix.

The Museum enters the Class!

Abstract

In the last ten years, the Museum of Natural History of the Pisa University has intensified its efforts in strengthening its role in education, by enriching the educational offer up to include over 50 projects and achieving a significant increase in the number of schools visiting the Museum. With the project “The Museum enters the Class!” the Museum faced the difficulty to organize the visit to the Museum (school bus availability and economical problems) outlined by several teachers. For this purpose an “educational suitcase” has been projected and realized. The suitcase contains both the scale replica of one of the Museum exhibitions and the devices (laptop, projector, smartphone) necessary for the educational activity and to explore the information included in the datamatrix codes. In its first years, the project recorded a positive response by the schools in the surrounding areas.

Keywords
museum, educational activities, educational suitcase, datamatrix codes.

p. 48 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia ha deciso di proporre un progetto finalizzato ad incontrare il pubblico anche fuori dalle sedi istituzionali del museo e dai consueti programmi educativi. Gli obiettivi del progetto sono stati: favorire un approccio stimolante e interattivo alle collezioni scientifiche attraverso l’attivazione di proposte ludiche e manipolative; promuovere la partecipazione di fasce di utenza svantaggiate; potenziare la capacità del Museo di presentarsi in modo flessibile e diversificato. Per la realizzazione del progetto è stato allestito un laboratorio mobile e facilmente trasportabile all’interno di due grandi valigie identificabile proprio con il titolo “Il Museo con la valigia”. Il progetto, finanziato da Fondazione Cariplo e Provincia di Pavia, è stato intrapreso nel 2011 e ha registrato immediatamente ottimi riscontri che ci hanno spinto a riproporlo, con lievi modifiche, negli anni successivi.

Parole chiave
musei di storia naturale, programmi didattici, utenti svantaggiati, pedagogia.

The museum with the suitcase, a project to bring the public closer to culture.

Abstract

The Natural History Museum of University of Pavia has started a new project to meet the people outside the halls of museum and the usual educational programs. The objectives of the project were: to promote a stimulating and interactive approach to the scientific collections through the activation of recreational and manipulative laboratories; promote the participation of disadvantaged groups of users; enhance the ability of the museum to show up in a flexible and diversified way. For the realization of the project we set up a mobile laboratory inside two large suitcases identifiable with the title “The Museum with the suitcase.” The project, funded by the CARIPLO Foundation and the Province of Pavia, was undertaken in 2011 and has obtained excellent results which immediately prompted us to propose it again, with slight modifications, in the following years.

Keywords
natural history museums, educational programs, disadvantaged users, pedagogy.

p. 52 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

“Insecta” è il nome della mostra entomologica itinerante realizzata e curata da Vittorio Aliquò, un’importante esposizione di circa 5.000 esemplari, prevalentemente coleotteri provenienti da tutto il mondo, impaginata in sessanta espositori modulari mobili e corredati da pannelli didattici esplicativi. Il progetto di realizzare una mostra itinerante, con esposizioni temporanee allestite ciclicamente in diverse località della Sicilia, nasce dallo stesso Aliquò, in sinergia con diversi Enti ed associazioni. Lo scopo è quello di invertire i ruoli, trasformando qualcosa di solitamente statico come una collezione museale, in una mostra dinamica che vada a “visitare” i cittadini, offrendo loro in maniera attiva il proprio contenuto culturale.

Parole chiave
mostra itinerante, divulgazione scientifica, collezione entomologica, percezione tattile, Vittorio Aliquò.

Insecta: a travelling exhibition as an innovative strategy for the popularization of science.

Abstract

“Insecta” is a travelling entomological exhibit assembled and edited by Vittorio Aliquò. It’s an important collection of about 5,000 specimens, mainly Coleoptera from around the world, displayed in sixty modular exhibitors and accompanied by explanatory educational panels. The exhibit is displayed temporarily in several places in Sicily, with the collaboration of various organizations and associations. The aim is to reverse the roles: turning something usually static as a museum collection, in a dynamic exhibition that goes to “visit” the citizens, offering them its cultural content.

Keywords
travelling exhibition, science popularization, entomological collection, tactile perception, Vittorio Aliquò.

p. 56 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

L’Audience Development (AD) in ambito culturale si sta affermando nei dibattiti e nelle politiche culturali europee così come nelle pratiche di molti musei. Un’applicazione evoluta dell’AD richiede un cambiamento di visione e produce implicazioni organizzative e progettuali in grado di andare oltre la semplice rimodulazione delle funzioni marketing e comunicazione, sollecitando modelli e meccaniche di partecipazione nuovi.

Parole chiave
musei, Audience Development, pubblici, politiche culturali europee, accesso.

Museums, Society and Participation. The Audience Development Challenges.

Abstract

Audience Development (AD) in the cultural field is emerging in the debates and in the European cultural policies as well as in museums practices. A mature application of AD philosophy requires a change in the institutional vision and it generates organisational and management implications that - going beyond a simple refinement of marketing and communication actions - can trigger new engagement and participatory models.

Keywords
museums, Audience Development, audiences, EU cultural policies, access.

p. 61 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

Il progetto UmbriaScienza ha l’obiettivo di creare un raggruppamento di soggetti che realizzino un programma di attività scientifiche su scala regionale. Il programma intende valorizzare i luoghi e gli eventi dedicati alla scienza nel territorio regionale, metterli in più stretta connessione tra loro e sviluppare nuove tecniche di comunicazione utili a coinvolgere un’ampia gamma di cittadini. Per la prima volta nasce così in Umbria un sistema regionale che condivide, risorse, idee e strategie per la diffusione della cultura scientifica e dell’innovazione.

Parole chiave
rete regionale, comunicazione scientifica, musei universitari, cultura dell’innovazione, istituzioni culturali.

UmbriaSciences - Regional network of scientific communication.

Abstract

The purpose of the “UmbriaSciences” Project is to create a group of people who can bring to life a programme of scientific activities on a regional scale. The programme aims to increase the value of places and events dedicated to science in regional areas, put them in closer connection with each other and develop new techniques of communication which could encourage the participation of a wide range of citizens. For the first time, a regional system which promotes scientific culture is being created in Umbria: this will share resources, ideas and strategies for the diffusion of scientific culture and innovation.

Keywords
network, scientific communication, university museums, innovation culture, cultural institutions.

p. 64 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

Il crescente interesse che si sta sviluppando intorno alla fabbricazione digitale e al mondo dell’open-source offre molteplici possibilità di applicazione all’interno di un museo. In questa ottica Paleos e Associazione Ludica propongono presso l’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e presso le scuole del territorio un progetto pilota per la realizzazione di una stazione meteo open-source che permetta di coinvolgere ragazzi e visitatori non solo nella “teoria” ma anche nella “pratica” della ricerca scientifica. L’ autocostruzione di strumenti scientifici può rappresentare una preziosa risorsa in grado di creare continuità tra l’esposizione museale ed il pubblico, appassionandolo con un’esperienza nuova e innovativa.

Parole chiave
fabbricazione digitale, open-source, citizen science, hands-on activities, makers.

The democratic science: the digital manufacturing and open-source revolution.

Abstract

The interesting in digital fabrication and open-source resource offers many possibilities of application in a scientific museum. Paleos, Ass. Ludica and OPC propose a project for the construction of an open-source weather station. This is to engage visitors not only in “theory” but also in “practice” of research. Scientific instruments self-construction can be a valuable resource to create continuity between the museum exhibition and the visitors, involving the public with a new and innovative experience.

Keywords
digital fabrication, open-source, citizen science, hands-on activities, makers.

p. 70 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

L’Orto Botanico di Modena collabora da anni con FestivalFilosofia Modena/Carpi/Sassuolo. L’Orto da sempre lavora con enti ed istituzioni del territorio per avvicinare il pubblico alla Botanica e trovare nuove occasioni per farsi conoscere. Negli anni 2013 e 2014 l’Orto ha partecipato al Festival presentando due piccole mostre che collegavano i temi botanici a quelli filosofici, fornendo nozioni e curiosità scientifiche in modo corretto ma allettante per un ampio pubblico.

Parole chiave
Orto Botanico, Modena, FestivalFilosofia, simbologia vegetale.

Plants, love and glory: the story of two small exhibitions between botany and philosophy.

Abstract

The Botanical Garden of Modena collaborated for several years with FestivalFilosofia Modena/Carpi/Sassuolo. The Botanical Garden has always worked with local institutions to bring the public closer at the Botany and to make himself known. In the years 2013 and 2014 the Botanical Garden has made two small botanical exhibitions to provide scientific knowledge correctly but also so appealing to a large audience.

Keywords
Botanical Garden, Modena, FestivalFilosofia, symbolism of plants.

p. 74 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

La questione dell’inclusione culturale e sociale nei musei è molto ampia e diversificata. Negli ultimi anni il settore Musei ed EcoMusei della Regione Toscana ha investito molto su questa tematica favorendo nei Musei del territorio non solo una profonda e attenta riflessione, ma anche promuovendo attività specifiche come convegni, seminari e corsi per operatori museali. Il Museo di Scienze Planetarie di Prato ha avuto in tal modo la possibilità di sviluppare ed ampliare la propria proposta divulgativa orientandola più nello specifico all’inclusione sociale. I destinatari sono da un lato i ciechi e gli ipovedenti, dall’altro le persone con Alzheimer: due esperienze che hanno messo in gioco ovviamente modalità, competenze e collaborazioni molto diverse l’una dall’altra ma che hanno avuto tuttavia un denominatore comune e fondamentale, cioè percorsi speciali di formazione per gli operatori museali.

Parole chiave
formazione, inclusione, condivisione, esperienze multisensoriali.

Museum for everyone: experiences of sharing.

Abstract

The issue of cultural and social inclusion in museums is very wide-ranging. In recent years the Museums and Eco-museums sector of the Tuscany Region has invested heavily on this issue by promoting not only a broader debate within the Museums of the territory, but also specific activities such as conferences, seminars and courses for museum operators. The Museum of Planetary Sciences of Prato had thus the opportunity to develop and expand its popular scientific proposal directing it more specifically to social inclusion. The recipients are the blind and visually impaired and the other people with Alzheimer’s: two work experiences that involved modes, skills and collaborations very different from each other but which nevertheless had a common and fundamental denominator, namely the training of museum operators.

Keywords
training, inclusion, sharing, multisensory experiences.

p. 81 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

La cooperativa Myosotis collabora dal 1999 alla gestione delle attività educative del Museo Civico di Zoologia di Roma, e negli ultimi anni, alla sperimentazione di percorsi volti a favorire l’inclusione culturale di cittadini potenzialmente o realmente esclusi. Questo lavoro presenta in particolare l’esperienza realizzata con alcuni anziani residenti in zone periferiche di Roma, dove sono più evidenti le problematiche socio-culturale. Circa 50 anziani sono stati coinvolti in un programma di incontri al Museo Civico di Zoologia di Roma, al Bioparco, all’Orto Botanico e in un centro culturale, al fine di promuoverne l’interesse verso la cultura e i musei scientifici e favorirne l’accesso alla fruizione del patrimonio culturale della città. Abbiamo così potuto approfondire la conoscenza delle necessità e aspettative di questo pubblico e di sperimentare strategie finalizzate a facilitarne il coinvolgimento e la valorizzazione delle esperienze museali, per poter pianificare interventi culturali mirati a questa audience.

Parole chiave
musei e anziani, audience development, iniziative culturali nei musei, coinvolgimento e partecipazione attiva.

Museum and cultural inclusion: An experience with the “over 65”.

Abstract

Myosotis collaborates with the Zoological Museum of Rome in the management of the educational activity, and in the last years also in the development of programmes to promote cultural integration of potentially disadvantaged people. This paper describes the experience realized with some “over 65” living in Rome outskirts, where there are social and cultural problems. About 50 seniors were involved in a program of meetings at the Rome Zoological Museum, Biopark, Botanical Garden of Rome, and over a cultural centre, in order to encourage interest in the scientific culture, to promote access to our cultural heritage and to make it accessible to these visitors. So we had the opportunity to study the needs and expectations of this public and to test strategies that allowed the involvement and the active partecipation of the over 65, in order to plan and define activity and approaches aimed to this public.

Keywords
museum and ageing population, cultural inclusion in museums, activity and approaches in museum, involving and active participation.

p. 85 / Aprile 2017 - N. 16

Riassunto

Vengono presentate due esperienze in corso presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa. Le due esperienze riguardano la realizzazione di incontri al Museo dedicati a persone affette da Alzheimer e a chi se ne prende cura. Queste prime sperimentazioni sono state accolte molto positivamente dai soggetti coinvolti e i due Musei intendono promuovere lo scambio di buone pratiche con altri musei scientifici.

Parole chiave
musei, Alzheimer, pubblico, inclusione.

Museums of Natural History for social inclusion: two experiences with people afflicted by Alzheimer.

Abstract

This paper presents two ongoing experiences at the Natural History Museum of the Mediterranean of Livorno and at the Natural History Museum of University of Pisa. Both experiences deal with the meetings realized at the two Museums with people afflicted by the Alzheimer disease and their caregivers. At present these first experiences have been accepted very positively by the involved people. Both Museums intend to promote an exchange of good practices, on the basis of their experiences, potentially including in this mutual exchange also other science museums.

Keywords
museums, Alzheimer, publics, inclusion.

p. 91 / Aprile 2017 - N. 16