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Volume 17/2023 NUOVA SERIE
Museologia Scientifica
Anno: 2023
Volume: 17
Riassunto
Elio Modigliani (1860-1932) is often considered a paradigmatic figure of the late 19th century voyager,
explorer and collector. His collections and writings also represent a connection between the Netherlands
and the history of the Florentine Museum of Anthropology and Ethnology. This Museum is one of the oldest
anthropology museums in the world and represents an excellent case study for many aspects of museology
and decolonization. We investigate in this article the contexts in which Modigliani operated: the newborn
Italian State and the Dutch territories of the Southeast colonies. The case of Modigliani adds a new dimension
to the landscape of relationship between the Netherlands and Southeast Asia. Also our understanding of the
social context and the cultural/political framework of Modigliani’s work can add precious new meanings to
interpreting his role as a scientific traveler and to contextualize his museum collections for the public.
Parole chiave
ethnological collecting, anthropology, decolonization, museology, positivism.
Elio Modigliani in Indonesia: sguardi su popoli nativi e colonizzatori olandesi dell’Ottocento
Abstract
Elio Modigliani (1860-1932) è considerato una figura paradigmatica di viaggiatore, esploratore e collezionista di fine Ottocento. Le sue collezioni e i suoi scritti descrivono anche un legame tra l’Olanda e la storia del Museo di Antropologia e Etnologia fiorentino.
Questo Museo è uno dei più antichi musei di antropologia del mondo e rappresenta un eccellente caso di studio sotto molti aspetti legati alla museologia e alla decolonizzazione.
In questo articolo indaghiamo i contesti in cui Modigliani operava: il neonato Stato italiano e i territori olandesi delle colonie nel Sud-Est asiatico. Il caso di Modigliani può essere molto utile nell’aggiungere una nuova dimensione al panorama delle relazioni tra l’Olanda e l’Asia del Sud-Est. Inoltre la nostra comprensione del contesto sociale e dei processi politico-culturali in cui ebbe luogo il lavoro di Modigliani aggiunge preziosi nuovi significati al suo ruolo come viaggiatore scientifico e alla comunicazione delle sue collezioni museali al pubblico.
Keywords
collezionismo etnologico, antropologia, decolonizzazione, museologia, positivismo.
p. 7 / Volume 17/2023 NUOVA SERIE
Riassunto
Ethnological collections have a direct link to themes of sustainability, social justice, and museal ethical responsabilities.
Yanomami artifacts from the Amazon rainforest are especially meaningful to both illustrate and
discuss these issues. At the same time, it is important to contextualize collections by connecting them to present
realities experienced by the communities from which the artifact originally came. Anthropological studies of
the Yanomami have followed a torturous and controversial path. Current anthropological perspectives stress
the need to give as much space as possible to Yanomami self-representation even through museums. Here,
starting from the Yanomami collection of the Museum of Florence, we provide space to Yanomami voices
showing that theirs ways of building narratives are diametrically different from non-Yanomami representations.
It is important to have access and share stories and voices for building bridges between peoples and cultures.
Such condivision is the best practice for promoting understanding and communicating a museum’s ethnological
collections to the public.
Parole chiave
MUSEINTEGRATI project, museum decolonization, Amazon, indigenous researchers.
Le narrazioni yanomami in museo: dai resoconti antropologici all’autorappresentazione in situazioni di conflitto
Abstract
Le collezioni etnologiche hanno un legame diretto con i temi della sostenibilità, della giustizia sociale e delle responsabilità etiche di chi opera nei musei. Gli artefatti provenienti dalla foresta tropicale amazzonica sono particolarmente significativi per illustrare e per discutere tali argomenti. Allo stesso tempo, è importante contestualizzare le collezioni collegandole alle realtà attualmente vissute dalle comunità da cui il manufatto proviene. Gli studi antropologici sugli Yanomami hanno seguito un percorso tortuoso e controverso. Le attuali prospettive antropologiche evidenziano la necessità di dare il maggior spazio possibile alle autorappresentazioni yanomami anche attraverso i musei. In questo contributo, partendo dalla collezione di artefatti della cultura yanomami presente al Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze, diamo spazio alle voci yanomami mostrando che i modi yanomami di costruire narrazioni sono diametralmente diversi dalle rappresentazioni elaborate da non Yanomami. È importante accedere a storie e voci e condividerle: costruire ponti tra popoli e culture è la pratica più efficace per promuovere la comprensione e comunicare al pubblico le collezioni etnologiche di un museo.
Keywords
progetto MUSEINTEGRATI, decolonizzazione museale, Amazzonia, ricercatori indigeni.
p. 18 / Volume 17/2023 NUOVA SERIE
Riassunto
I materiali disponibili per la realizzazione di un Museo dell’evoluzione umana a Torino sono rappresentati
da collezioni storiche, testimonianza dell’interesse per l’antropologia e la primatologia a fine Ottocento, e
da collezioni recenti. Le collezioni recenti, raccolte negli ultimi cinquant’anni, consistono in calchi di singoli
reperti e in calchi di sepolture preistoriche e di varie paleosuperfici (focolari, atelier litici, impronte di passi).
Parole chiave
paleoantropologia, esposizione, calchi, Torino.
For a Museum of human evolution in Turin (1): the available collections
Abstract
The materials available for the realization of a Museum on human evolution in Turin are represented by historical collections, evidence of the interest in anthropology and primatology at the end of the 19th century, and by collections from the last fifty years. These more recent collections consist of casts of fossil specimens and prehistoric burials, as well as of different paleosurfaces (hearths, lithic ateliers, series of footprints).
Keywords
paleoanthropology, exhibit, casts, Turin.
p. 28 / Volume 17/2023 NUOVA SERIE
Riassunto
Vengono presentati i documenti del botanico toscano Antonio Bottini (1850-1931), per lo più manoscritti,
conservati fin dal 1931 nell’Archivio del Museo Botanico dell’Università di Pisa. Si tratta di appunti di lezioni,
cataloghi di briofite in forma di schede e di elenchi, articoli in bozza, attestati, fotografie, raccolta delle sue
pubblicazioni, raccolta miscellanea, libri e una cospicua corrispondenza.
Parole chiave
Antonio Bottini, manoscritti, museo botanico, Pisa, XIX-XX secolo.
The “Collection Antonio Bottini” kept in the Botanic Museum of Pisa
Abstract
The documents (mostly manuscripts) of the Tuscan botanist Antonio Bottini (1850-1931) are presented. Since 1931 they are preserved in the Archives of the Botanical Museum of the University of Pisa. The Collection consists of lecture notes, catalogues of bryophytes in the form of cards and lists, draft articles, certificates, photographs, a collection of his publications, a miscellaneous collection, books and a conspicuous correspondence.
Keywords
Antonio Bottini, botanical museum, manuscripts, Pisa, XIX-XX century.
p. 40 / Volume 17/2023 NUOVA SERIE
Riassunto
Lo sviluppo di un Museo dell’Uomo a Torino prevede la realizzazione di un settore espositivo dedicato alla
storia naturale dell’umanità. Vengono qui proposte linee guida per l’elaborazione di un progetto museale
nello stesso palazzo che già ospita il Museo di Anatomia Umana e il Museo Lombroso e che prossimamente
vedrà fruibile il Museo di Antropologia ed Etnografia. Le collezioni necessarie sono in gran parte già disponibili.
Vengono presentate le motivazioni del progetto e discussi problemi di comunicazione e i messaggi
da trasmettere.
Parole chiave
evoluzione umana, progetto museale, collezioni scientifiche, Torino.
For a Museum of human evolution in Turin (2): guidelines for developing an exhibition project
Abstract
The development of a Museum of Mankind in Turin foresees the creation of an exhibition area dedicated to human evolution.
Guidelines are proposed for the elaboration of a museum project to be opened in the same building that presently houses the Museum of Human Anatomy and the Lombroso Museum and that will soon see the Museum of Anthropology and Ethnography accessible. The necessary collections for the display are mainly available. The motivations of the project are here presented and debated together with its scientific communication problems and the messages to be conveyed.
Keywords
human evolution, museum project, scientific collections, Turin.
p. 48 / Volume 17/2023 NUOVA SERIE
Riassunto
Tutela, salvaguardia, valorizzazione e fruizione sono le garanzie alla base del vasto patrimonio culturale e di
beni materiali italiani. Attualmente, sul mondo dei beni culturali, si è affacciato un processo di informatizzazione
e digitalizzazione del patrimonio, che spinge a una sempre maggiore conversione digitale del patrimonio
stesso. L’obiettivo primario di queste strategie è la possibilità di rendere accessibili i beni a un più ampio bacino
di utenti. Il presente studio tenta, attraverso un’analisi delle statistiche e dei dati disponibili in letteratura, di
comprendere quanto effettivamente la digitalizzazione del patrimonio dei beni culturali, in Italia, possa renderli
realmente più fruibili e accessibili a una popolazione sempre più anziana e disomogenea. Si indagano quelli che
possono essere gli ostacoli riscontrabili in merito e si riflette sul ruolo cardine che, a oggi, i musei potrebbero
assumere per accompagnare gli organi decisionali, il legislatore e l’utente nella transizione digitale dei beni culturali e nella loro fruizione, affinché il patrimonio possa realmente essere più accessibile e i musei più inclusivi.
Parole chiave
fruizione museale, inclusione museale, accessibilità museale, digitalizzazione del patrimonio museale.
Changes in use and accessibility to Museums as a consequence of the cultural heridage digitalisation
Abstract
Protection, safeguarding, valorisation and use are the guarantees at the basis of the vast cultural heritage and of Italian tangible assets. Currently, the world of cultural heritage has faced a process of computerization and digitization of heritage, which leads to an ever greater digital conversion. The primary objective of these strategies is the possibility of making goods accessible to a wider range of users. This study attempts, through an analysis of the statistics and data available in the literature, to understand how effectively a digitization of the cultural heritage, in Italy, can actually make them more usable and accessible to an increasingly elderly and heterogeneous population. The obstacles that may be encountered in this regard are investigated and the pivotal role that, to date, museums could assume to accompany the decision-making authorities, the legislator and the user in the digital transition of cultural heritage and in their use is considered, so that heritage can actually be more accessible and museums more inclusive.
Keywords
museum fruition, museum inclusion, museum accessibility, digitization of museum heritage.
p. 60 / Volume 17/2023 NUOVA SERIE
Riassunto
La collezione paleoantropologica del Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando”, non ancora esposta al
pubblico, è oggetto di un lavoro di studio e co-produzione volto alla creazione di un percorso educativo
laboratoriale museale, dedicato ai pubblici scolastici.
La ricerca si è concentrata inizialmente sulle modalità di trattazione dell’evoluzione umana nelle scuole di
diverso ordine e grado tramite l’analisi dei libri di testo e interviste informali con i docenti. Successivamente
si è passati a esaminare alcuni casi studio relativi ad attività educative che già si svolgono in alcuni musei.
Infine viene esposta la proposta per l’attuazione di una prima attività educativa, diversificata per le scuole di
ogni ordine e grado, basata su metodologie hands-on e apprendimento per problemi.
Parole chiave
evoluzione umana, attività educative, co-produzione, pratiche educative hands-on.
For a Museum on human evolution in Turin (3): the co-design of educational activities with school students’ audience
Abstract
The paleoanthropological collections of the Museum of Human Anatomy “Luigi Rolando”, closed to the public, are the subject of a study and joint planning for the creation of an educational laboratory dedicated to a school students’ audience.
The research focused initially on how human evolution is addressed in schools of all kinds and levels through the analysis of textbooks and informal interviews with teachers. In a second moment, it examined a series of case studies related to educational activities carried out in several museums. Finally, a proposal is presented for the implementation of the first educational activity of the Museum of Human Anatomy, diversified for schools of every order and grade, based on hands-on methodologies and problem-solving.
Keywords
human evolution, educational activities, co-design, hands-on.
p. 67 / Volume 17/2023 NUOVA SERIE