Iniziative


DARWIN DAY - Quando ad Alghero c’era il mammut nano. Lo sguardo scientifico arricchisce di nuovi significati la percezione dell’ambiente che ci circonda.

Il lungomare di Alghero ci fa pensare al sole, alle passeggiate, ai tramonti mozzafiato su Capo Caccia. La recente scoperta di Marco Zedda ci spinge però, inaspettatamente, a guardare questi luoghi con occhi diversi. L’immagine di un piccolo mammut evoca con forza un mondo lontanissimo, ma non completamente estraneo al nostro presente. L’ identificazione di un fossile di zanna di mammut nano (Mammuthus lamarmorai), infatti, concorre a ricostruire le caratteristiche di questo enigmatico mammifero sardo che è vissuto circa 100.000 anni fa. Con un’altezza di poco meno di un metro e mezzo, rappresenta un tipico esempio del fenomeno noto come “nanismo insulare”. Con questo incontro virtuale, il MUNISS si unisce ai festeggiamenti del Darwin Day, che celebra, nel giorno del suo compleanno, il padre della teoria dell’evoluzione e i valori della ricerca scientifica e della razionalità. Marco Zedda, professore associato di Anatomia degli animali domestici nel Dipartimento di Veterinaria e docente di Archeozoologia, è autore, con Maria Rita Palombo, della ricerca appena pubblicata sulla rivista Alpine and Mediterranean Quaternary.