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"Forest Frame. La foresta tra sogno e realtà": gli scatti poetici di Maurizio Galimberti

"Forest Frame. La foresta tra sogno e realtà": gli scatti poetici di Maurizio Galimberti
La mostra, con un’opera realizzata appositamente per l’occasione, viene inaugurata mercoledì 17 novembre alle 17.30


Un viaggio fotografico nelle foreste trentine, tra alberi che profumano di legno buono e scrivono paesaggi fragili. È suggestivo l’incontro tra arte fotografica, paesaggio ed etnografia al Museo dove la mostra “Forest Frame. La foresta tra sogno e realtà” racconta i boschi del Trentino attraverso l’obiettivo del fotografo milanese di fama internazionale Maurizio Galimberti. Allestita nelle sale del Museo, in una sorta di dialogo tra gli scatti d’autore e le diverse filiere tecnologiche presenti, la mostra viene inaugurata mercoledì 17 novembre alle 17.30.
Le 26 opere di Maurizio Galimberti indagano il rapporto tra natura e umanità e presentano uno spaccato del Trentino di grande emozione. Con un linguaggio decisamente poetico, tra alberi spezzati dalla furia della tempesta e altri che riportano ad antiche suggestioni, il maestro fotografo propone una sorta di viaggio onirico, al di là del tempo e dello spazio, ritraendo paesaggi delle foreste trentine (Fiemme e Fassa, Valsugana, val di Non, Molveno, val di Cembra, di Arco). Protagonista di un emblematico scatto appositamente realizzato per l’occasione dell’esposizione al Museo di San Michele, è il Castello di Monreale: il maniero è raffigurato in una sorta di visione onirica, quasi a creare un tessuto dove trama e ordito manifestano i potenti emblemi del territorio, il bosco e i tralci di vite, simbolo della Piana Rotaliana. L’artista, in questo modo, rappresenta magnificamente il contesto dell’allestimento della mostra.
Galimberti definisce la sua fotografia “un single doppio scatto”: le immagini in mostra sono infatti vere e proprie opere d’arte con sapienti giochi di capovolgimenti, ricomposizioni, frammenti, dettagli che si intrecciano tra loro, trasmettendo emozioni intime e suggestive.

La mostra è visitabile fino al 30 marzo 2022 nei consueti orari di apertura del Museo (dal martedì alla domenica 9.00-12.30 14.30-18.00).

L’allestimento nasce in partnership con il MUSE – Museo delle Scienze, grazie ad una collaborazione con Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano. Il Gruppo Bancario Cooperativo all’inizio dell’estate scorsa ha acquistato la mostra nella sua interezza, che per l'esposizione al Museo vede il contributo di Cassa Rurale Rotaliana e Giovo, Comune di San Michele all’Adige e Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg.