Mostre


UN GIARDINO IN MOSTRA

?UN GIARDINO IN MOSTRA?
MOSTRA FOTOGRAFICA AL MUSEO DI STORIA NATURALE G. DORIA
8 MAGGIO ? 16 GIUGNO 2013


Dall'8 maggio e fino al 16 giugno, il Giardino Botanico di Pratorondanino, Area protetta regionale affidata alla Provincia di Genova e gestita dal GLAO, avrà l'onore di essere ospitato presso il Museo di Storia Naturale Giacomo Doria, con una mostra degli scatti di Alessandra Acremoni e Rocco Marciano.
I due fotografi naturalisti sono da tempo frequentatori del Giardino e hanno spesso collaborato alla buona riuscita delle iniziative del GLAO mettendo generosamente a disposizione i loro straordinari lavori. In questa occasione esporranno, nella prestigiosa cornice del Museo Doria, numerose fotografie (circa 30) scattate proprio all'interno del Giardino e che ritraggono alcune tra le specie (botaniche e non solo!) più belle e interessanti ospitate dal Giardino.

L?inaugurazione della mostra si terrà il giorno 7 maggio alle 17,30 presso l'anfiteatro del Museo Doria alla quale parteciperanno, oltre ai fotografi naturalisti e ai gestori del Giardino, il direttore del Museo Giuliano Doria, il Commissario della Provincia di Genova Piero Fossati e l'assessore Regionale all'Ambiente Renata Briano.

Nell'ambito dell'iniziativa il 21 maggio, alle ore 17:30, verrà organizzata una breve conferenza dal titolo Un giardino di Montagna sull'Appennino ligure per presentare il Giardino al pubblico e conoscere di persona gli autori delle fotografie in mostra.
Nel periodo di esposizione si prevede inoltre la possibilità di organizzare attività didattico - ricreative per bambini che si svolgeranno all'interno del Museo in collaborazione con ADM (Associazione Didattica Museale).


Il Giardino Botanico Montano di Pratorondanino è stato ideato nel 1979 dal G.L.A.O.(Gruppo Ligure Amatori Orchidee), associazione senza fini di lucro costituita da appassionati della montagna e della sua flora, con lo scopo di ?tutelare il patrimonio botanico? e ?divulgare a livello didattico e scientifico la conoscenza della flora spontanea italiana ed esotica?
Il luogo scelto per la realizzazione del Giardino, l'altopiano di Pratorondanino, benché situato a pochi chilometri dal mare e ad un?altitudine di soli 750 m, gode di un clima particolare, che lo rende idoneo ad ospitare la flora montana.
Nel 1998 la Regione Liguria ha istituito l'Area Protetta Regionale ?Giardino Botanico di Pratorondanino?, affidata alla Provincia di Genova, che ha mantenuto l'ormai storica gestione del G.L.A.O.

Il Giardino Botanico di Pratorondanino ha un?estensione di 6000 mq. Al suo interno sono stati ricostruiti alcuni tra i più significativi ambienti montani: stagni, roccere, boschi e prati; ciò consente
Il bosco ospita conifere e latifoglie d?alto fusto, tra le quali meritano particolare attenzione i ?fossili viventi? quali la sequoia gigante (Sequoiadendron giganteum), il ginkgo (Ginkgo biloba) e il pino di Wollemi (Wollemia nobilis).
Nei prati crescono numerose specie spontanee, come il trombone (Narcissus pseudonarcissus) e i crochi (Crocus vernus in primavera e Crocus ligusticus in autunno).
All'interno del Giardino è stato realizzato il ?centro per la didattica e la divulgazione scientifica?, rivolto in particolare alle scuole, che permette di approfondire argomenti quali la cellula vegetale, l'evoluzione del mondo vegetale e la geologia della provincia di Genova.

Fin dalla nascita del Giardino Botanico il G.L.A.O. conduce i visitatori, attraverso visite guidate gratuite, alla scoperta delle caratteristiche delle specie montane ospitate nel Giardino e dell'importanza della loro conservazione in natura.
Recentemente è stato sviluppato un programma di attività didattiche indirizzate alle scuole primarie e secondarie di primo grado: gli argomenti trattati spaziano dalla botanica a tematiche più strettamente correlate alla realtà locale, affiancando al fine didattico/educativo anche la valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio. I progetti si articolano in una fase introduttiva (caratterizzata da incontri ed attività in classe) seguita da visite guidate del Giardino e attività di laboratorio presso il Centro per la Didattica e la Divulgazione Scientifica.
Apertura: da aprile a settembre nei giorni di mercoledì, sabato, domenica e festivi, dalle ore 14:30 alle ore 18:00.