Mostre


Terra nascosta Rocce, vulcani e terremoti dalle scoperte di Taramelli alla Geologia moderna

Evento con il patrocinio ANMS.

Terra nascosta Rocce, vulcani e terremoti dalle scoperte di Taramelli alla Geologia moderna

Una mostra organizzata da:
Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia
Kosmos – Museo di Storia naturale di Pavia
Sistema Museale Oltrepò Pavese

a cura di: Claudia Lupi, Paolo Guaschi, Simona Guioli

dal 5 marzo al 12 giugno 2022
Kosmos - Museo di Storia naturale, Università di Pavia, Piazza Botta 9 Pavia.
Orari di apertura da martedì a domenica ore 10-18 (ultimo ingresso ore 17.30)

Biglietti. Accesso alla mostra compreso nel biglietto d'ingresso al Museo. Ingresso ridotto solo mostra: 4 euro; gratuito: bambini 0-5 anni; studenti UNIPV; diversamente abili/invalidi e un accompagnatore; guide turistiche, accompagnatori turistici, interpreti turistici con patentino; docenti accompagnatori di scolaresche; docenti nell’ambito dell’attività didattica legata alle scienze naturali; giornalisti.

A cento anni dalla scomparsa di Torquato Taramelli, professore di Geologia all’Università di Pavia, autore della prima carta sismica italiana e della Carta Geologica d’Italia, il Museo di Storia naturale Kosmos e il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia, in collaborazione con il Sistema Museale Oltrepò Pavese, presentano una mostra dal taglio esperienziale per capire com’è fatto il nostro Pianeta, alla scoperta dei fenomeni geologici che impattano fortemente sulla nostra società, dai terremoti alle eruzioni vulcaniche, fino al dissesto idrogeologico.

Il percorso si sviluppa su due livelli: uno storico con le principali tappe della carriera scientifica di Taramelli, sottolineandone il genio e le intuizioni che sono state alla base della Geologia moderna e uno ludico-didattico con postazioni interattive e video per imparare a riconoscere le rocce, leggere la cartografia, considerare i rischi naturali in relazione alle attività umane e quindi capire il ruolo nella società del geologo, figura cruciale per uno sviluppo sostenibile. Per l’occasione saranno esposti al pubblico per la prima volta anche alcuni acquerelli autografi di Taramelli, recentemente restaurati. Realizzati sia a scopi scientifici, sia per l’insegnamento della geologia, colpiscono oggi come testimonianza storica sulla percezione del paesaggio tra Ottocento e Novecento. Le opere esposte saranno abbinate a ricostruzioni virtuali, per coinvolgere i visitatori in una riflessione sui naturali processi di trasformazione del ‘Sistema Terra’, considerando ‘con l’occhio del geologo’ l’impatto delle azioni dell’uomo sull’evoluzione del paesaggio. Dopo la permanenza a Pavia la mostra si trasferirà dall’estate per tutto l’autunno in Oltrepò pavese.

Con il contributo di:
Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia – Fondazione Cariplo

Con il sostegno di:
Associazione ‘La Pietra Verde APS’
Piano Nazionale Lauree Scientifiche – Progetto Geologia

Con il patrocinio di:
ANMS – Associazione Nazionale Musei Scientifici
Fondazione Eucentre
Il Collegio – Fondazione Ghislieri
IUSS – Scuola Universitaria Superiore Pavia
ISPRA - Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
Società Geologica Italiana The Geological Society

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Torquato Taramelli (1845-1922) Alunno del Collegio Ghislieri e allievo di Antonio Stoppani, Taramelli studiò presso l’Ateneo pavese ma ottenne la laurea in Scienze Naturali a Palermo nel 1865. Fece ritorno a Pavia in qualità prima di professore straordinario di Mineralogia e Geologia e, nel 1878, di professore ordinario. Negli anni successivi insegnò anche Paleontologia e Geologia applicata. Fu rettore dell'Università di Pavia tra il 1888 e il 1891. Fondò l'Istituto Geologico Italiano, presiedette la Società Geologica Italiana, fu membro fondatore della Società Sismologica Italiana, membro della Commissione Reale Geodinamica e, dal 1887, al Ministero dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio, prese parte al consiglio direttivo dell'Ufficio Centrale di Meteorologia e Geodinamica, dove organizzò una rete di osservatori geodinamici. Eclettico scienziato, spaziava dalla stratigrafia alla paleontologia, dalla sismologia alla geomorfologia glaciale alla climatologia. Tra i suoi lavori più importanti figurano la Carta Geologica d'Italia e i primi studi in sismologia in collaborazione con Giuseppe Mercalli che portarono alla redazione del primo abbozzo di Carta Sismica d’Italia. La ricca attività scientifica di Taramelli comprende oltre 300 articoli e 40 carte geologiche e geotematiche.


In allegato comunicato stampa