Luglio 2011- N. 8

Memorie

Anno: 2011
Volume: 8

Riassunto
Over the last three years the English science curriculum has undergone dramatic changes. The new 14-19 curriculum, which is includes an important new strand How Science Works, puts science in its real world context. The 11-14 curriculum has been revised along the same lines. (Under this perspective) Natural History Museums now have (now) a tremendous opportunity to support school science teaching and learning, providing rich and inspiring case studies for this new programme of study using their collections and scientists, since (with which) teachers are struggling (with their collections and scientists). The London Natural History Museum developed a new learning strategy in 2004. This had at its heart three principles: 1) Understanding our learning audiences; 2) Focusing on outcomes; 3) Reflective practice and evaluation.

Parole chiave
London Natural History Museum, science teaching, science learning, scientists, collections.

In che modo i musei di storia naturale possono supportare l’insegnamento e l’apprendimento scolastico delle scienze?

Abstract
Negli ultimi tre anni in Gran Bretagna sono stati apportati cambiamenti radicali nel curriculum scolastico scientifico, che si allontana dalle nozioni astratte, per avvicinarsi all’aspetto applicativo, quello che rende le conoscenze scientifiche direttamente utili nella vita quotidiana. La riforma già attuata per la fascia d’età che va dai 14 ai 19 anni è in corso, sulla stessa linea per la fascia di età inferiore (11-14). Da questo punto di vista i musei di storia naturale britannici hanno una formidabile opportunità di rendere decisivo il proprio ruolo, supportando l’apprendimento e l’insegnamento della scienza, poiché i loro ricercatori e le loro stesse collezioni rappresentano efficaci ed affascinanti esempi pratici sui quali far lavorare gli studenti. Il Natural History Museum di Londra ha sviluppato una nuova strategia di apprendimento fin dal 2004, incentrata su tre punti cardine: 1) capire e modulare le nozioni alla tipologia di pubblico; 2) porre attenzione ai risultati; 3) valutare i criticamente il proprio operato.

Keywords
Natural History Museum di Londra, apprendimento scientifco, insegnamento scientifico, scienziati, collezioni.

p. 38 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
Lo sviluppo tecnologico dei sistemi multimediali, il mondo di Internet e le forti innovazioni che ruotano intorno agli universi sintetici, offrono, se sfruttate nelle giuste maniere, impressionanti opportunità da spendere nell’ambito dell’educazione ambientale e della diffusione della cultura scientifica. Da questo spunto è nata la collaborazione tra Regione Toscana e Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze. È nato così il Progetto “MUSEsplorandO - Il Giardino Meraviglia”. MUSEsplorandO è il luogo virtuale dove trovare le offerte didattico-divulgative sulle scienze. Il Giardino Meraviglia è un gioco didattico 3D on line e multiplayer che ha lo scopo di avvicinare gli utenti al significato di Museo. Nel gioco viene esplorato il mondo delle piante attraverso attività che stimolano gli alunni a vestire i panni di chi deve realizzare e gestire un Orto botanico. Il gioco ha l’obiettivo di promuovere un confronto tra esperienze diverse favorendo la partecipazione di più classi, sia nell’ambito della stessa scuola sia di scuole diverse, attraverso l’incontro virtuale nel “Mercato” (area multiplayer) e lo scambio di impressioni e modalità di svolgimento con la realizzazione di blog di classe (“Diario dell’Orto”) visibili in rete.

Parole chiave
MUSEsplorandO, Giardino Meraviglia, didattica, orto, internet.

The “MUSEsplorandO Project - The Garden of Wonder”.

Abstract
The technology of multimedia systems, the world of the Internet, and the influential innovations that have developed in virtual worlds, if used properly, offer extraordinary opportunities to promote environmental education and foster an interest in science. This is the starting point from which the collaboration between the Regione Toscana and the Natural History Museum of the Università degli Studi in Florence began. Thus, the “MUSEsplorandO Project - The Garden of Wonder” was born. MUSEsplorandO is a virtual world that offers a wealth of accessible, science-related instructional tools and activities. The Garden of Wonder is a 3-D, multiplayer, online educational game designed to give players a greater understanding of the significance of the Musuem. In the game, the plant world is explored through activities that encourage students to play the role of gardener and caretaker at a botanical garden. The aim of the game is to create an experience whereby different classes, whether from the same school or from other schools, can play together in the virtual world of the “Market” (the multiplayer zone) and share their thoughts, activities, and discoveries via the online class blog (the “Garden Diary”).

Keywords
MUSEsplorandO, Garden of Wonder, education, garden, internet.

p. 38 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
Da anni il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (MRSN) ha avviato una politica di valorizzazione delle proprie collezioni in attesa del completamento degli allestimenti definitivi. In particolare, la sezione di Mineralogia, Petrografia e Geologia, le cui raccolte sono oggi quantitativamente poco rappresentate nelle esposizioni permanenti, ha sviluppato diverse strategie per moltiplicare le occasioni di mettere in mostra i propri materiali e raggiungere target diversificati sia realizzando esposizioni temporanee nella sede del Museo, sia attraverso un vasto programma di iniziative out-reach. Tra queste ultime sembra rivelarsi particolarmente valida, tanto per le risorse impiegate quanto nei risultati ottenuti, la partecipazione alle “mostre mercato” di mineralogia. Il presente contributo riporta una sintesi delle esperienze condotte dal Museo e alcune considerazioni preliminari sulla fruizione da parte del pubblico emerse nell’ambito dell’edizione del 2009 della mostra “Euromineralexpo” di Torino.

Parole chiave
valorizzazione delle collezioni, mineralogia, mostra-mercato, esposizioni temporanee.

Museum exhibition: minerals... outside the walls of the Museum.

Abstract
In the last decades, Regional Museum of Natural Science of Turin (MRSN) has developed new communication approaches based on temporary exhibitions of its collections. In particular, the Department of Mineralogy, Petrography and Geology, whose collections are still under-represented in the permanent exhibitions of the Museum, have carried out specific out-reach initiatives within the context of minerals trade shows. This paper reports the exhibitions strategies of the Department as well as some preliminary results of an evaluation study carried out on visitors to the Museum’s exhibition organized within 2009 Euromineralexpo Turin’s mineral trade show.

Keywords
mineralogy, mineral trade shows, temporary exhibitions.

p. 45 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
Per favorire la fruizione delle collezioni, nel 2009 il Centro Museale ha realizzato il Catalogo Multimediale online dei principali reperti del territorio campano custoditi dai quattro storici musei naturalistici. Il lavoro è stato attuato con moderne tecniche di comunicazione multimediale e ipertestuale. Un accurato studio delle collezioni ha consentito di ottenere interessanti informazioni e di realizzare schede informatiche dei reperti che, collegate tra loro e con l’ausilio di immagini, descrivono i campioni, presentano gli studiosi che curarono la raccolta delle collezioni, illustrano il contesto di provenienza dei reperti, chiariscono molteplici tematiche scientifiche. Attraverso un percorso ipertestuale e la lettura interattiva dei contenuti, gli utenti possono conoscere lo straordinario patrimonio di reperti dei musei universitari e ricostruire la storia delle ricerche scientifiche che si svolsero a Napoli già dagli ultimi anni del Settecento. Nato per valorizzare il patrimonio naturalistico campano e per divulgare la cultura scientifica, il Catalogo Multimediale è un progetto teso a migliorare il ruolo educativo ed il rapporto con il pubblico del Centro Musei.

Parole chiave
catalogo multimediale, valorizzazione patrimonio storico, divulgazione cultura scientifica, musei naturalistici.

The multimedia catalogue of Museum Centre of Natural Science’s Collections: a recent project to improve the museum heritage and to disseminate the naturalistic culture on the web.

Abstract
To promote the understanding of collections, on 2009 the Museum Centre of Natural Science has carried out the on line Multimedia Catalogue of the main specimens from Campania, collected in the four historical naturalistic Museums. The work has been realized utilising recent techniques of multimedia and hyper textual communication. A careful study of collections has allowed to obtain interesting information and to realize computerized cards. These cards, connected among them, with the help of the images describe the specimens, introduce the specialists involved in the assemblage of the collections, show the samples’ origin, explain many scientific themes. Through an hyper textual pathway and the interactive reading of the contents, the users are able to know the extraordinary historical and scientific heritage of the university Museums. They can also reconstruct the history of scientific researches that were conducted in Naples already from the last years of the 18th century. Born to valorise the naturalistic patrimony of Campania and to spread the scientific culture, the Multimedia Catalogue will improve the educational role and the relationship with the visitors of the Museum Centre of Natural Science.

Keywords
multimedia catalogue, historical patrimony improvement, scientific culture spread, naturalistic museums.

p. 51 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
Il Museo Universitario (University Museum Chieti, UMC) dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara contribuisce a caratterizzare l’Ateneo costituendo “luogo della memoria” e spazio espositivo dedicato agli aspetti biologici e medici che emergono dalla ricerca archeologica, medica, antropologica e paleontologica. Il percorso si snoda attraverso una serie di sezioni tematiche, funzionali ai contenuti antropologici, che costituiscono il punto di partenza per lo sviluppo di tutte le attività che nascono e vivono nel museo. Visite guidate, laboratori, conferenze, spettacoli teatrali, concerti, mostre e pubblicazioni hanno come obiettivo comune quello di garantire, alle diverse tipologie di visitatore, la fruibilità del bene museale e fare del museo stesso una struttura aperta, interattiva e non solo conservativa. La mission perseguita dall’UMC è quella d’individuare nell’ambito museale strumenti di collegamento tra ricerca e divulgazione.

Parole chiave
divulgazione scientifica, esposizione museale, diorama.

The University Museum of Chieti. University “G. D’annunzio” of Chieti-Pescara.

Abstract
The University Museum (University Museum Chieti, UMC) of the State University “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara contributes to create not only a “place for heritage preservation”, but especially a place for exhibition concerning biological and medical themes that stand out from ongoing researches in archeology, medicine, anthropology and paleontology. The permanent exhibition includes a series of themes useful for an easier understanding of several anthropological aspects. They represent a point of departure for developing all the activities organized and realized in the UMC: guided visits, laboratories, conferences, lectures, performances theatrical, temporary exhibition, concerts, publications. The aim is to offer a differentiate and wide choice for several kind of visitors, in order to make the UMC a place open not only to heritage preservation activity, but especially to interactive activities. The mission pursued from the University Museum is to detect and delineate a new approach in connecting research and popularization into a museum context.

Keywords
scientific didactics, museum exhibition, diorama.

p. 56 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
Nell’ambito del Sistema Museale Provinciale modenese è stato elaborato un progetto che ha visto coinvolti, per la produzione di schede gioco destinate ai ragazzi degli ultimi tre anni della scuola primaria, 41 musei del Sistema Museale Provinciale modenese che sono stati raggruppati in sei tipologie: naturalistico-scientifici, archeologici, artistici, storici, specializzati, demoetnoantropologici. Per attivare una cooperazione innovativa tra musei naturalistico-scientifici e scuole è stato realizzato un progetto specifico per i dieci musei naturalistico-scientifici che consenta di attivare per i ragazzi percorsi educativocreativi dedicati alle specifiche discipline e adeguati al loro curriculum di studi per integrare le risorse della scuola e dei docenti con la capacità di comunicazione e di divulgazione dei musei stessi nel territorio modenese. E’ finalizzato alla costituzione di una rete utile a rafforzare i rapporti con le scuole grazie alla collaborazione con gli insegnanti, le istituzioni, le associazioni culturali e di volontariato per favorire l’approccio alle raccolte museali scientifiche da parte delle comunità locali.

Parole chiave
patrimonio culturale naturalistico-scientifico, attività educativa, scuola primaria, schede-gioco, apprendimento.

Playing in naturalistic-scientific museums. Educational paths to learn and communicate.

Abstract
Within the Modenese Provincial Museum System a project has been implemented to create game-cards addressed to children of the last three years of primary school. This project involved forty-one museums of the System which have been grouped in six categories: aturalistic-scientific, archaeological, artistic, historical, specialized, demoethnoanthropological. A specific project for ten museums has been implemented in order to activate an innovative cooperation between naturalistic-scientific museums and schools. It aimed at activating educational/creative paths for children, dedicated to specific disciplines and specifically designed for their educational curricula, in order to integrate school and teacher resources with the communicational and popularization capacities of museums on the Modenese territory. The project goal is to build a useful network to strengthen the relationships with schools thanks to the collaboration with teachers, institutions, cultural and volunteers associations in order to promote an approach of local communities to museum scientific collections.

Keywords
naturalistic-scientific cultural heritage, educational activity, primary school, game-cards, learning.

p. 61 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
Il percorso educativo “Dal Museo al complesso vulcanico del Somma-Vesuvio” fa parte dei percorsi realizzati nell’ambito del protocollo d’intesa “I Musei narrano la Scienza”, elaborato dal Centro Musei delle Scienze Naturali con la Direzione Scolastica della Regione Campania. I percorsi educativi sono finalizzati a favorire la conoscenza delle Scienze della Natura, attraverso l’uso dei reperti museali. Il percorso educativo è strutturato in due livelli di approfondimento, dedicati rispettivamente agli studenti delle scuole elementari e medie e agli studenti delle scuole medie superiori. Il percorso prevede due incontri. Il primo consiste in una visita guidata alla “Collezione Vesuviana” del Real Museo Mineralogico e in attività di laboratorio. Il secondo incontro è dedicato ad un’escursione di cinque ore al Somma-Vesuvio. Guidati negli opportuni affioramenti, gli studenti osservano, questa volta nel loro ambiente naturale, i minerali che hanno imparato a riconoscere al Museo e in laboratorio. Durante l’escursione non è tralasciata la tematica del “rischio vulcanico”.

Parole chiave
percorsi educativi, collezioni naturalistiche, minerali del Somma-Vesuvio.

Educational activity: from the Museum to Somma-Vesuvio volcano.

Abstract
Within the Modenese Provincial Museum System a project has been implemented to create game-cards addressed to children of the last three years of primary school. This project involved forty-one museums of the System which have been grouped in six categories: aturalistic-scientific, archaeological, artistic, historical, specialized, demoethnoanthropological. A specific project for ten museums has been implemented in order to activate an innovative cooperation between naturalistic-scientific museums and schools. It aimed at activating educational/creative paths for children, dedicated to specific disciplines and specifically designed for their educational curricula, in order to integrate school and teacher resources with the communicational and popularization capacities of museums on the Modenese territory. The project goal is to build a useful network to strengthen the relationships with schools thanks to the collaboration with teachers, institutions, cultural and volunteers associations in order to promote an approach of local communities to museum scientific collections.

Keywords
educational activities, natural exhibitions, Somma-Vesuvio minerals.

p. 67 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
Attraverso importazioni di palme, il Rhynchophorus ferrugineus Olivier, giunge nel 2004 in Sardegna. L’insetto è mortale per le palme da cocco e per le palme del genere Phoenix. Da qui l’idea di realizzare un percorso informativo/formativo dedicato ai ragazzi dell’ultimo anno dell’Istituto Agrario, al personale tecnico dell’Orto Botanico e agli appassionati di cultura dei giardini. Il tema trattato è stato proposto con l’ausilio di una ricca iconografia sulla biologia del terribile insetto e sui danni da esso prodotti. Il percorso è stato arricchito da una dimostrazione pratica, tenutasi all’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, di potatura di palme del genere Phoenix eseguita in maniera da prevenire l’insediarsi del Rhynchophorus ferrugineus. Nel Museo Botanico del Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Cagliari infine, è stata dedicata una vetrina al tema proposto ed è stato esposto il modello ingrandito dell’insetto.

Parole chiave
Rhynchophorus ferrugineus Olivier, orto botanico, museo botanico, modello d’insetto.

The danger of Rhynchophorus ferrugineus Olivier for palms: an educational experience at the Botanical Museum of Cagliari University.

Abstract
The Rhynchophorus ferrugineus Olivier arrives to Sardegna in 2004 through the importation of palms. This insect is mortal for coco and Phoenix palms. We developed the idea of an informative/educational path dedicated to the students of the last year of the Agrarian School as well as to the technical staff of the Botanical Garden and to the fans of gardens’ culture. The topic has been approached with the aid of a rich iconography on the biology of this awful insect and on the damages it causes on palms. The educational path has been further enriched with practical demonstration at the botanical garden of Cagliari of the Phoenix palm pruning executed in order to avoid the installation of Rhynchophorus ferrugineus. Last but not least, a dedicated show-case has been prepared on this subject at the Botanical Museum of the “Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli Studi di Cagliari”, containing an enlarged reproduction of the insect.

Keywords
Rhynchophorus ferrugineus Olivier, botanical garden, botanical museum, insect model.

p. 72 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
Il ruolo diversificato che i musei scientifici hanno assunto, ha comportato un ampliamento delle attività che si svolgono sia al suo interno che nel territorio. Se da un lato le attività museali richiedono sempre più professionalità, specializzazione, interdisciplinarietà, trasversalità e lavoro di gruppo, dall’altro lato il numero di operatori presenti nei musei, almeno quelli universitari, è sempre più ridotto. In questo complesso quadro, negli ultimi anni il Museo Geologico Gemmellaro è diventato sede di servizio civile nazionale. Questa opportunità oltre a costituire un insostituibile aiuto alle attività del museo rappresenta per i giovani un’esperienza lavorativa ed un’opportunità per acquisire competenze reali nell’ambito delle professioni museali.

Parole chiave
servizio civile, professione museale, attività didattiche.

The civil service: a real work’ s experience.

Abstract
Scientific museums in the last have expanded their educational resources both inside museum and in the territorial framework. The educational activities offering from museums usually include guided visits, brochures, information packs for schools (keeping pace with curricula) and visitors in general, role play and fieldtrip. This job, with people of all ages and cultural background, needs professionalism, great specialisation and collaborative projects to introduce multidisciplinary activities. Unfortunately, the museum staff has decreased over time, especially in those university, so it is very difficult to satisfy all the visitors’ expectations. The Geological Gemmellaro Museum recently has joined in the national project of “Civil Service” and it may advantage of the presence of many young volunteers who carry on the daily activities with the museum staff. The “National Civil Service” is an invaluable aid to the work of the museum, but it is also a work experience for youth. The volunteers learn real skills in the context of professionals who work in museums.

Keywords
national civil service, professionals museum, educational activities.

p. 76 / Luglio 2011- N. 8

Riassunto
I musei della vita facilitano la comprensione dei fenomeni evolutivi. Le esposizioni moderne, infatti, enfatizzano diversità e relazioni dei viventi con l’ambiente, concetti base dell’evoluzione biologica. Al Museo Civico di Zoologia è stato realizzato, nel corso dell’anno darwiniano, un progetto pilota sull’evoluzione, per scuole e pubblico comune. I contenuti sono stati selezionati in base ad una riflessione sui “concetti strutturanti” e gli “ostacoli concettuali” che incidono sulla comprensione dell’evoluzione. Il percorso museale ha integrato esposizioni, attività di laboratorio, dialoghi con gli operatori, ritenendo che più modalità di interazione possano aiutare a superare gap/staticità dei modelli consueti. Le metodologie comunicative hanno avuto un’impostazione costruttivista, interattiva e partecipativa. Le esperienze sono state monitorate, per verificare cambiamenti di idee, di interessi ed atteggiamenti dei partecipanti.

Parole chiave
evoluzione biologica, mostra-laboratorio, interattività, comunicazione.

Communication of biological evolution in Museum. An experimental study on the contents and methods, in the Darwin year.

Abstract
Biological Museums improve the comprehension of the evolution. The modern exhibits emphasize biological diversity and environmental relationships, that are basic concepts of the evolutionary theory. In the Darwin Year, at the Rome Zoological Museum, an experimental Project on the evolution has been carried out for common and scholastic public. The contents have been selected on the basis of “framing concepts” on the evolution. The museum pathway integrated exhibits, laboratories for practical experiences and dialogues with the didactical workers. The communication strategies have been constructivist, interactive and participative. All the didactic experiences have been monitored in order to survey conceptual changes, interests and behaviours of the participants.

Keywords
biological evolution, exposition-laboratory, communication interactivity.

p. 80 / Luglio 2011- N. 8