Dicembre 2022 - N. 22

Memorie

Anno: 2022
Volume: 22

Riassunto

Si sottopone alla attenzione delle istituzioni museali, e più in generale al mondo della cultura, la disponibilità di un nuovo strumento per la crescita e la diffusione della cultura. Si tratta di uno strumento organizzativo informatico, di semplice uso (office automation), finalizzato ad aumentare l’efficacia del lavoro: un social network innovativo, Walking About© (WA), per organizzare gruppi di lavoro, creare contesti conoscitivi, percorsi didattici e turistici mediante atlanti georeferenziati, libri e biblioteche ipertestuali. Con pochi “click”, WA consente di creare un proprio social network, assegnare responsabilità e ruoli agli utenti, monitorare i flussi di informazione, accogliere terzi e ospiti nelle proprie reti sociali, operare in ogni luogo sul campo e in spazi chiusi, in tempo reale e differito. WA permette di integrare fra loro gruppi specialistici di ogni parte del mondo e raccogliere e collegare contenuti ovunque disponibili. WA è il risultato di molti anni di ricerca tecnologica.

Parole chiave
musei, cultura, turismo, qualità, social network.

Cooperative growth of knowledge through the innovative social network Walking About©

Abstract

We submit to the attention of museum institutions, and in general to the cultural world of the knowledge, the availability of a new tool for the growth of the knowledge education and the promotion diffusion of culture and learning. An organizational tool that is easy to use (office automation level) and intended to increase work effectiveness: an innovative Social Network, Walking About© (WA), organizes work groups, creates diverse learning environments, and provides both educational and touristic pathways by utilizing geo-referenced atlases, books, and hypertext libraries. With just a few “clicks”, WA allows one to create his or her own Social Network, assign roles and responsibilities to users, monitor the flow of information, welcome third parties and guests into your social networks, and operate in any outdoor or indoor location, in realtime and at anytime. WA allows one to integrate groups of experts from all over the world and to collect and connect content wherever it’s available. WA is the result of many years of technological research.

Keywords
museums, culture, turism, quality, social network.

p. 89 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

Negli ultimi anni, l’Università di Pavia ha sviluppato una Digital Library per raccogliere, conservare, valorizzare e rendere fruibile a tutti in formato digitale volumi, strumenti, reperti museali e documenti di archivio, a partire da quelli conservati presso le varie strutture dell’Ateneo. La piattaforma permette un collegamento tra oggetti di natura differente ma strettamente connessi in quanto testimonianze delle attività di ricerca e didattica. La poliedricità del patrimonio del Sistema Museale di Ateneo ben si adatta alle caratteristiche di una biblioteca digitale che si pone al servizio dell’intera comunità, sollecitando interessi differenti e trasversali. Pensata prima dell’emergenza sanitaria, la Digital Library ha mostrato, dal gennaio 2021, le sue potenzialità nel campo della diffusione di saperi e conoscenze, consentendo un accesso diretto a un grande patrimonio consultabile online, un’opportunità particolarmente preziosa nei mesi segnati da ripetuti lockdown.

Parole chiave
biblioteca digitale, digitalizzazione, musei universitari, Università di Pavia, servizi online.

The heritage of the Museum System of the University of Pavia available to all: the Digital Library

Abstract

In recent years the University of Pavia has developed a Digital Library to collect, preserve, enhance and make available to everyone in digital format volumes, scientific instruments, specimens, and archive documents, starting with those kept in the various structures of the University. The platform connects objects of a different nature, closely connected to each others as an evidence of research and teaching activities. The multiform characteristic of the collections preserved by the University Museum System matches perfectly with the Digital Library, which is at the service of the entire community, soliciting different and transversal interests. Designed before the health emergency, the Digital Library has shown, since January 2021, its potential in the field of disseminating knowledge, allowing direct access to a large heritage that can be consulted online, a particularly valuable opportunity in the months marked by repeated lockdowns.

Keywords
digital library, digitization, university museums, University of Pavia, online services.

p. 100 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

Intorno alla mostra “La plastica e noi”, progettata e realizzata dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa sul tema dell’inquinamento da plastica in mare, si sono sviluppate iniziative che hanno coinvolto tutti i settori di intervento del Museo, inclusa una Scuola di formazione per insegnanti di scienze per l’anno scolastico 2020/2021.
La Scuola ha incluso anche incontri online di co-progettazione coordinati da un tutor, durante i quali sono state elaborate attività educative da svolgersi con le classi, facilitando, così, il trasferimento dei contenuti della Scuola dai docenti agli studenti. Complessivamente sono state coinvolte in progetti educativi sul tema della plastica oltre 30 classi: due classi primarie, cinque classi secondarie di primo grado e oltre 25 classi secondarie di secondo grado. In particolare per le scuole superiori sono stati progettati e realizzati anche 5 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) con il tutoraggio del personale del Museo attraverso incontri online.

Parole chiave
plastica, museo, scuola, didattica a distanza, competenze trasversali.

Plastics and them. Developing skills on environmental issues at the museum and at school

Abstract

The exhibition “Plastics and us”, designed and implemented by the Natural History Museum of the University of Pisa on the topic of plastic pollution, has provided the opportunity to develop many initiatives involving all the areas of the Museum’s activity, including the science teacher training School. During the 2020-2021 school year, the School included online activities coordinated by a tutor, to design educational paths with classes and to facilitate the transfer of the School contents from teachers to students. In total, more than 30 classes were involved in educational projects on the theme of plastic: 2 primary classes, 5 middle school classes and more than 25 high school classes. Concerning high schools, 5 PCTOs (paths for the soft skills and the orientation) were designed and carried out with the tutoring of the Museum staff through online meetings.

Keywords
plastic, museum, school, distance education, soft skills.

p. 106 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

“Geonauti” è il titolo di un videofumetto animato e interattivo che racconta il Museo in chiave inedita. L’idea è nata nell’ambito di una collaborazione tra Accademia dei Fisiocritici e Università per Stranieri di Siena, grazie alla quale due assegnisti di ricerca, coordinati dal proprio tutor, hanno elaborato contenuti multimediali applicando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) alla realtà culturale dell’Accademia. Nel novembre 2020 il team ha realizzato questo prodotto multimediale ibrido che sfrutta il fumetto per una fruizione amplificata del patrimonio dei Fisiocritici attraverso intrecci di senso tra “accademia” e “cultura pop”. L’inserimento di 20 QR Code consente di innescare quattro ulteriori percorsi grazie ai quali ognuno può seguire connessioni di proprio interesse.
Il videofumetto ha riscosso interesse e consensi online, su riviste di settore e nell’ambito di seminari, convegni e manifestazioni nazionali e internazionali. La metodologia messa a punto è replicabile quasi a costo zero in altre realtà e può rappresentare un valido strumento per la didattica e la divulgazione scolastica.

Parole chiave
Accademia dei Fisiocritici, geografia, innovazione umanistica, software a basso costo, video interattivo.

“Geonauti”: a geo-technological comic between academic and pop culture

Abstract

“Geonauti” is the title of an interactive animated Vid-comic depicting the Museum in an innovative way. The idea was born as part of a collaboration between Accademia dei Fisiocritici and Università per Stranieri di Siena: two research grants were funded and the two fellows, supported by their supervisor, created multimedia contents applying Information and Communication Technologies to the cultural reality of Accademia dei Fisiocritici. In November 2020 the team completed this hybrid multimedia, exploiting the language of comics to boost technological fruition of the cultural heritage of Fisiocritici through interweaving of meanings between “academy” and “pop culture”. Twenty QR Codes inserted in “Geonauti” allow to start four additional virtual paths according to one’s own interests. The Vid-comic obtained consensus online, on specialized journals, at national and international conferences and events. The methodology developed is perfectly replicable in other contexts at almost no cost and can represent a good instrument for school education and dissemination.

Keywords
Accademia dei Fisiocritici, geography, humanistic innovation, low-cost software, interactive video.

p. 111 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

Tra la fine del 2018 e la prima metà del 2019 alcuni contatti e incontri informali tra Angelo Barili della GSN - Galleria di Storia Naturale del CAMS (Centro di Ateneo per i Musei Scientifici) dell’Università degli Studi di Perugia e il prof. Ennio Candotti, direttore del Musa - Museo da Amazônia di Manaus, si sono concretizzati con la ratifica di un Accordo di Cooperazione tra il CAMS e il Musa. Scopo dell’Accordo è di promuovere la collaborazione e gli scambi tra le due istituzioni, con l’intento di mettere in atto delle azioni comuni per avviare un percorso di dialogo tra le comunità che ruotano attorno alle rispettive strutture museali e contribuire alla conservazione della biodiversità, così come previsto dagli obiettivi dell’Agenda 2030.

Parole chiave
condivisione, cooperazione, competenze, collezioni ornitologiche, educazione.

The Systematics that unites! Museums together for environmental sustainability from Umbria to Amazonia

Abstract

Between the end of 2018 and the first half of 2019, some contacts and informal meetings between Angelo Barili of the Natural History Gallery of CAMS (University Centre for Science Museums of the University of Perugia) and prof. Ennio Candotti, director of Musa (Museo da Amazônia, Manaus), took shape with the ratification of a Cooperation Agreement between CAMS and Musa. The aim of the Agreement is to promote collaboration and exchanges between the two institutions, with the intention of implementing common actions to initiate a path of dialogue between the communities that revolve around the respective museum structures and contribute to the conservation of biodiversity, as envisaged by the objectives of Agenda 2030.

Keywords
sharing, cooperation, expertise, bird collections, education.

p. 117 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

Il ruolo dei musei nell’educazione è un tema cruciale e rappresenta l’occasione per mostrare come sia possibile valorizzare, in un percorso espositivo permanente, reperti inizialmente utilizzati per scopi di ricerca. Lo squalo fossile trovato nel 1878 presso Castellavazzo (BL) è stato recuperato e studiato con tecniche moderne che hanno permesso di ricostruire dimensioni ed età dell’animale in vita. La concomitanza di queste indagini con l’allestimento di Kosmos ha spinto i conservatori a scegliere il reperto come protagonista della sala di paleontologia con l’intento di condividere con il pubblico alcuni aspetti dei metodi di ricerca adottati in questo ambito. Lo squalo fossile nella sua nuova sede ben rappresenta la missione dei musei: conservazione, divulgazione e ricerca.

Parole chiave
valorizzazione, educazione, ricerca, paleontologia, Cretoxyrhina.

A fossil shark is the main specimen of the new paleontology hall in Kosmos

Abstract

The role of museums in education is a key topic and represents an opportunity for us to show how it is possible to adequately develop the didactic potential of specimens originally collected for research purposes. The fossil shark was found in 1878 near Castellavazzo (BL). Recently it was recovered from oblivion and studied with modern techniques that allowed us to understand the size and age of the animal in life. These analyses have been performed during the development of the new Museum and suggested the curators adopt this specimen as the focus exhibit of the paleontology hall. The aim of this choice was to share a few paleontological research techniques with the visitors. The fossil shark in its new location well represents the mission of museums: research, conservation and communication.

Keywords
valorization, education, research, paleontology, Cretoxyrhina.

p. 124 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

Il progetto dal titolo “Buon Compleanno Albinelli! Una storia lunga 90 anni del Mercato storico di Modena” è stato sviluppato usando il valore del patrimonio culturale come mezzo di inclusione e di coinvolgimento attivo del pubblico, allo scopo di far conoscere all’opinione pubblica e sensibilizzarla su questo importante luogo cittadino fortemente integrato nel tessuto sociale ed economico locale, ricco di memorie, tradizioni e cultura. Il percorso progettuale ha coinvolto una novantina di studenti di diversi istituti superiori con visite guidate del mercato storico e del paesaggio urbano in cui esso è inserito e attività formative e laboratoriali. La valutazione di impatto è stata effettuata seguendo la catena della Teoria del cambiamento e i modelli dei Generic Learning Outcomes GLOs e dei Generic Social Outcomes GSOs, attraverso questionari, commenti e interviste, insieme a prodotti artistici, letterari, post social e video. Il progetto ha rappresentato per una buona parte degli studenti una opportunità di conoscenza, di divertimento, di crescita e di dialogo.

Parole chiave
patrimonio culturale, Teoria del cambiamento, Generic Learning Outcomes GLOs, Generic Social Outcomes GSOs, Mercato storico Albinelli.

Socio-cultural impact evaluation of a participatory museum experience

Abstract

This research discusses the theories of the impact evaluation of a cultural project that took place in the historic town market of Modena. The project entitled “Happy Birthday Albinelli! The historic market of Modena celebrates 90 years” was developed using the value of cultural heritage as a means of inclusion and active involvement of the public. Its purpose was to make known and raise public awareness of this important city place strongly integrated into the local social and economic context, rich in memories, traditions and culture. The project has involved about ninety students from various high schools, aged between 16 and 18 years, with guided tours of the historic market and the urban landscape in which it is inserted, and educational activities and workshops. The restrictions imposed by the continuity of Coronavirus emergency have inevitably conditioned and forced to convert some activities by telematic means. The impact evaluation was carried out following the Theory of change chain, and the Generic Learning Outcomes GLOs and Generic Social Outcomes GSOs models, through questionnaires, comments and interviews along with artistic and literary products, social posts and videos. The involvement and collective knowledge allowed the students to feel like co-producers of a common experience, which led to the construction of their own communication path dedicated to celebrate the ninety years of the historic Albinelli Market.

Keywords
cultural heritage, Theory of change, Generic Learning Outcomes GLOs, Generic Social Outcomes GSOs, historic Albinelli Market.

p. 128 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

Il campus estivo del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo è un punto di riferimento per le famiglie livornesi e un laboratorio di sperimentazione didattica, grazie a un pubblico fidelizzato negli anni. Con il tempo si sono rese necessarie nuove soluzioni per adattare il campus ai ragazzi che, superata la fascia di età prevista, vogliono continuare a frequentare le attività estive. È nato così il progetto di far diventare i ragazzi stessi parte attiva all’interno della struttura, così che possano trasmettere la loro idea di museo ai coetanei e ai più giovani, secondo i criteri della peer education. Durante i campus 2020 e 2021, vari gruppi di ragazzi fra i 10 e i 13 anni hanno co-progettato, insieme agli operatori museali, materiali didattici “dai bambini per i bambini”: contenuti multimediali, pannelli per le sale, schede per attività ecc. La realizzazione di percorsi ed esperienze dedicati al pubblico delle famiglie è stato il primo importante risultato, e la base per l’obiettivo a lungo termine: rendere la crescita e l’allestimento del museo un processo partecipato con la comunità, in particolare con i giovani che lo hanno vissuto e sono cresciuti al suo interno.

Parole chiave
campus, peer-education, co-progettazione, partecipazione, comunità.

From museum for children to museum of the children: museum co-design and peer-education experiences

Abstract

The summer camp of the Natural History Museum of the Mediterranean is a staple for the Leghorn families and a workshop for didactic experimentation, thanks to a loyal audience over the years. Over time, new solutions have become necessary to adapt the campus to the children who, after overcoming the age limit, want to continue attending summer activities. Thus was born the project to make them an active part within the institution, transmitting their vision of the museum to the youngsters, according to the criteria of peer education. During the 2020 and 2021 camps, groups of pupils between the ages of 10 and 13 co-designed, together with museum operators, educational materials “from children to children”: multimedia contents, panels, stories and activities. The creation of experiences dedicated to the family audience was the first important result, and the basis for the long-term goal of the experimentation: making the development of the museum a participatory process with the community, in particular with young people who grew up inside it.

Keywords
summer camp, peer-education, co-design, participation, community.

p. 136 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

In questo lavoro viene presentato il progetto “PalVirt”, condotto presso il Museo di Geologia e Paleontologia dell’Università di Firenze, quale primo esempio in Italia della digitalizzazione 3D sistematica e massiva di esemplari tipo paleontologici. Il progetto segue le indicazioni promosse dall’Expert Group dell’Unione Europea sul “Digital Cultural Heritage and Europeana” e persegue per l’Ateneo fiorentino alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 (Obiettivo 4: Istruzione di qualità; Obiettivo10: Ridurre le diseguaglianze).

Parole chiave
digitalizzazione, 3D, beni paleontologici, Agenda 2030, archivi.

3D digitisation of the palaeontological collections of the Museum of Geology and Palaeontology of Florence

Abstract

In this contribution the project “PalVirt” at the Museum of Geology and Paleontology of the University of Florence is presented as the first example in Italy of the systematic and massive 3D digitization of paleontological type-specimens. This project follows the indications promoted by the Expert Group of the European Union on the “Digital Cultural Heritage and Europeana” and pursues for the Florence university some of the Goals of the Agenda 2030 of the Florentine University (Goal 4: Quality Education; Goal 10: Reduced inequalities).

Keywords
digitization, 3D, paleontological heritage, Agenda 2030, archives.

p. 142 / Dicembre 2022 - N. 22

Riassunto

Nell’ambito degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 il ruolo dei musei nell’educazione, formazione e creazione di competenze è insostituibile. L’esperienza museale può fornire un apporto essenziale nella costruzione di una nuova identità culturale globale. Il Sistema Museale dell’Università di Firenze si inserisce in questa sfida globale con la realizzazione di un nuovo allestimento per le collezioni lito-mineralogiche, che nasce proprio ponendosi tra i suoi obiettivi lo sviluppo di quei saperi e di quelle competenze in ambito geomineralogico che dovranno far parte del bagaglio culturale dei cittadini del futuro. L’allestimento inoltre terrà conto dei cambiamenti nei criteri comunicativi ed espositivi conseguenti all’enorme impulso dato dalla pandemia alla digitalizzazione e alla virtualizzazione, ma senza adombrare le caratteristiche uniche legate alla peculiarità degli oggetti esposti e al contesto storico-scientifico, il Museo “La Specola”, nel quale il percorso va a collocarsi.

Parole chiave
minerali, Specola, collezione elbana, collezione medicea, realtà virtuale.

Abstract

According to the objectives set by the 2030 Agenda, the role of museums in education, training and growth of skills is unique. The museum expertise can provide an essential contribution in the construction of a new global cultural identity. The Museum System of the University of Florence is part of this global challenge with the creation of a new set-up for the litho-mineralogical collections, with a project that is aimed at the development of those skills and knowledge in the geo-mineralogical field that will be necessary part of the cultural background of the citizens of the future. The exhibition will also take into account the changes in communication and exhibition criteria resulting from digitization and virtualization, but without overshadowing the unique characteristics linked to the peculiarity of the objects on display (minerals) and the peculiar historical and scientific context, the “La Specola” Museum, in which the itinerary is located.

Keywords
minerals, Specola, elbana collection, Medici collection, virtual reality.

p. 148 / Dicembre 2022 - N. 22