Volume 2/2008 N.1-2 NUOVA SERIE

Museologia Scientifica

Anno: 2008
Volume: 2

Riassunto
In Francia l’Atelier Daynès crea ricostruzioni di ominidi uniche che permettono di comunicare al grande pubblico le ultime conoscenze dell’evoluzione umana, utilizzando differenti approcci (medico legali, tecnologici, di ricerca scientifica e artistici). La più probabile rappresentazione della faccia non è sufficiente al pubblico per comprendere il nostro passato. La ricostruzione permette di trasmettere la miglior conoscenza dell’aspetto fisico di questi uomini del passato e la consapevolezza che l’uomo ha vissuto cose straordinarie nei sui passati milioni di anni. Le ricostruzioni, realizzate anche con perfezione artistica possono essere utilizzate come strumento pedagocico, una traccia attraverso cui le emozioni portano a riflettere e interrogarsi

Parole chiave
ricostruzione di ominidi, evoluzione umana, strumento pedagocico.

Bringing our ancestors back: an Art to serve Science

Abstract
In France, the Atelier Daynès combines forensic approach, technology, scientific research and art to create unique hominid reconstructions and show a large public the last stand of our knowledge on the Human Evolution. Here the most probable caricature of the face is not sufficient for the public to understand our past. Reconstructions participate in the transmission of a better knowledge of the physical appearance of these men of the past and allow us to be aware that Man has accomplished during the past millions years extraordinary things, reaching sometimes artistic perfection. Reconstructions must be used as a pedagogic tool, an initiatory path through which emotion leads to reflection, to questioning

Keywords
hominid reconstruction, human evolution, pedagocic tool.

p. 144 / Volume 2/2008 N.1-2 NUOVA SERIE

Riassunto
Una mostra interattiva dedicata alla matematica, intitolata “Meet Math”, è stata proposta con un progetto congiunto tra la Citta’ della Scienza (Napoli), il Bloomfield Science Museum Jerusalem (Israele) e Al Quds University, Jerusalem (Palestina). La cooperazione ha dovuto fronteggiare difficoltà politiche e sociali (chiusura dei confini da parte di Israele, e una generica non collaborazione palestinese) che sono state superate dall’entusiasmo dei partecipanti delle tre parti e che hanno portato a un alto successo della mostra interattiva, piacevole e istruttiva. Tutto il processo è stato anche molto produttivo e si è svolto attraverso un training dello staff palestinese in una generale atmosfera di collaborazione. La mostra è stata prima presentata a La Città della Scienza a Napoli nel 2005, spostandosi poi nel 2006 al Bloomfield Museum di Gerusalemme (Israele) e infine, in abbinamento a una mostra temporanea che era allestita a Bloomfields, ha trovato la sua sede permanente a Al Quds University a Gerusalemme (Palestina). Ora, la mostra forma, insieme a una piccola sezione interattiva di Science Center locale, l’anima del futuro Museo Nazionale di Scienze e Storia Naturale di Palestina. Il progetto è frutto di un confronto tra il presidente della Regione Campania (Antonio Bassolino) e il presidente di Al Quds University (Sari Nusseibeh) ed è nato grazie al supporto dell’Unione Europea, dell’Unesco e della Regione Campania.

Parole chiave
mostra, matematica, cooperazione internazionale.

Meet Math: a tool for cooperation between Palestine and Israel

Abstract
An interactive exhibition on Mathematics called “Meet Math” was created in a joint project of La Citta’ della Scienza (Napoli), Bloomfield Science MuseumJerusalem (Israel) and Al Quds University, Jerusalem (Palestine). The cooperation faced political and social difficulties (border closures by Israel, Palestinian antipathy) that were overcome by the sheer enthusiasm of the participants on all three sides, resulting in a highly successful exhibition - interactive, attractive, informative. The process itself was also very productive - training of Palestinian staff, and creation of an atmosphere and infrastructure of cooperation. The exhibition was first presented at La Citta’ in 2005, moved to the Bloomfield Museum in 2006, and finally, together with a beautiful “temporary” hall in which it was housed at Bloomfield, it found its permanent home in 2007 at Al Quds University. There it forms, together with a small interactive Science Centre created locally, the core of the future Palestine National Museum of Science and Natural History. The project arose from discussions between President Bassolino of Regione Campania and President Sari Nusseibeh of Al Quds University. It was funded by the European Union, with substantial help from UNESCO and from Regione Campania.

Keywords
exhibition, mathemathics, international cooperation.

p. 147 / Volume 2/2008 N.1-2 NUOVA SERIE

Riassunto
I musei scientifici italiani hanno bisogno di supporto e di risorse per essere in grado di diffondere la cultura scientifica nella Nazione. Il Gruppo di Lavoro per lo sviluppo della cultura scientifica, creato dal governo italiano nel 2006, ha prodotto uno studio su 636 musei scientifici italiani che ha messo in luce la necessità di attivare specifiche azioni della classe politica per permettere ai musei di giocare un ruolo efficace specialmente per quanto riguarda la loro messa in rete con le scuole e con altri istituti a livello regionale e di implementare uno spettro di servizi e attività culturali, assieme alle capacità professionali degli operatori museali

Parole chiave
cultura scientifica, musei scientifici, scuole, commissione intergovernamentale.

Abstract
Italian science museums need support and resources in order to become a catalyst for spreading scientific culture in the Country. The Working Group for the Development of Scientific Culture, established by the government in 2006, produced as a part of its mission a study of 636 Italian science museums that yields hints about crucial actions to undertake by the political class to allow them play an effective role, especially as regards networking with schools and other institutions on a regional level, the implementation of a modern array of services and cultural activities, and the professional skills of museum operators

Keywords
scientific culture, science museums, schools, intergovernamental commission.

p. 151 / Volume 2/2008 N.1-2 NUOVA SERIE

Riassunto
La Rete 100 classi è illustrata dal suo inizio come cooperazione tra Deutsches Museum e Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio in occasione del Centenario del museo (2003). Ispirata dall’amicizia italo-tedesca, l’iniziativa è stata concepita nel contesto dell’Italien-Programm del ‘Deutsches’ quale progetto pilota bilaterale da realizzare nel Lazio, ed estendere poi ed altre regioni (Liguria, Lombardia, Toscana,Veneto) nel 2004, per divenire infine multilaterale attraverso la collaborazione di numerosi enti italiani e stranieri, tra cui la Villette di Parigi. La Rete si è costituita formalmente nel 2007 come “100 classi - Rete interscolastica del Lazio per la cultura scientifica e tecnologica”. Mediante la cooperazione transnazionale tra il sistema educativo e i musei/centri della scienza, le classi partecipanti hanno creato una rete digitale di studenti funzionante come redazione innovativa, intesa a mostrare l’impatto dei musei sull’educazione e l’importanza dei testi nella scienza. In più di sei anni intorno a questa idea centrale di una “redazione diffusa” di studenti si sono svolte molte iniziative, quali stage di giornalismo scientifico, viaggi e scambi culturali, ricerche su strumenti scientifici di interesse storico. Lavorando on-line sul sito www.100classi.net nella dimensione collaborativa tipica del Web, le 100 classi esplorano e condividono il comune interesse per la scienza e la tecnologia nella prospettiva di una società globale fondata sul concetto di “Bildung”.

Parole chiave
Rete 100 classi, Italien-Programm del Deutsches Museum, cooperazione bilaterale / multilaterale, redazione diffusa.

Six years of 100 classi

Abstract
The 100 classi network is presented from the start as a cooperation between the Deutsches Museum and the Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio on the occasion of the museum’s Centenary (2003). Inspired by the German-Italian friendship, the initiative was conceived in the context of the Italien-Programm of the ‘Deutsches’ as a bilateral project to be realised first in Latium, then to be further extended to other regions (Liguria, Lombardy, Tuscany, Veneto) in 2004 and finally to become multilateral through the collaboration of numerous Italian and foreign organizations, among them the Cité des sciences et de l’industrie de la Villette. In 2007 the schools formally united in the “100 classi - Latium Interscholastic Network for Scientific and Technological Culture”. Through transnational cooperation between the school systems and the science museums/centres, the participating classes created a digital network of students working as an innovative editorial office, aimed at highlighting the impact of museums on education and the importance of texts in science. During more than six years around this central idea of a student “diffuse editorial office” many initiatives took place, such as stages in scientific journalism, cultural journeys and exchanges, research on historical scientific instruments. Working online on the website www.100classi.net in the collaborative dimension typical of the Web, the 100 classi explore and share common interest for science and technology in the perspective of a global “Bildung society”.

Keywords
100 classi network, Deutsches Museum Italien-Programm, bilateral / multilateral cooperation, diffuse editorial office.

p. 154 / Volume 2/2008 N.1-2 NUOVA SERIE

Riassunto
MASAD (Mediterranean Association for Science Advancement and Dissemination) è nata il 2 aprile 2007 con lo scopo di diffondere la comunicazione scientifica e tecnologica nell’area mediterranea. I suoi membri sono costituiti da persone o istituzioni coinvolti nella comunicazione scientifica come Science center, divulgatori scientifici o ricercatori.

Parole chiave
scienza, comunicazione, diffusione.

MASAD: a network to disseminate scientific culture in the Mediterranean area

Abstract
MASAD (Mediterranean Association for Science Advancement and Dissemination) has been created on Aprile the 2nd 2007 to improve Science and Technology dissemination in the Mediterranean area. Its members are people or instutions involved in Science and Technology communication, like Science centres, Science writes or scientists.

Keywords
science, communication, dissemination.

p. 162 / Volume 2/2008 N.1-2 NUOVA SERIE

Riassunto
Una piccola storia delle origini del museo civico di Zoologia di Roma con una commovente scoperta che lega insieme i tassidermisti del museo, la resistenza e un’otaria ignara della guerra che sconvolgeva la città di Roma.

Parole chiave
Museo di zoologia, Roma, guerra, tassidermia, resistenza.

The sea lion, the Germans and the museum that wasn’t a museum

Abstract
This is a brief history of the origins of Rome’s civic Museum of Zoology, with a touching discovery that links the museum’s taxidermists, the Resistance and a sea lion unaware of the war devastating the city of Rome.

Keywords
Museum of Zoology, Rome, war, taxidermy, resistance.

p. 165 / Volume 2/2008 N.1-2 NUOVA SERIE

In memory of Curzio Cipriani (1927-2007)

p. 170 / Volume 2/2008 N.1-2 NUOVA SERIE